Prima il tentativo da attore. Poi il no della Maionchi a ” X Factor“. Giovanni Caccamo, vincitore di Sanremo giovani, si confessa al settimanale “Chi“. “Sfigato” da ragazzino, ora grande star amata dal pubblico femminile.
Infanzia
Giovanni frequenta la facoltà di architettura, poi inizia a partecipare alla tv dei ragazzi di Bologna, ed infine frequenta una scuola di pubblicità. Insomma, l’arte ce l’ha nel sangue. Studia chitarra fino ad 11 anni ma poi l’abbandona a causa della morte del padre. ” Mi ricordava troppo quel momento buio”, dice la giovane promessa della musica italiana. Poi decide di studiare pianoforte, ed eccolo a Sanremo accompagnato proprio dal suo piano.
Inizio carriera
La storia di Giovanni è la storia di molti ragazzi che hanno un grande sogno da realizzare. E per farlo sono disposti a tutto, anche ad appostarsi in spiaggia per parlare con Battiato. Ebbene sì, inseguimenti, fatica, molte porte in faccia, ma poi Battiato e Caterina Caselli hanno creduto in lui lanciandolo sul mercato musicale. Ma il percorso non è stato così semplice. Il suo primo album, composto insieme ad altri autori, è stato un flop. Giovanni racconta che lo ascoltò soltanto una casa discografica che gli disse ” Il tuo album fa schifo, ma la canzone che hai scritto ci piace”. Da lì trova la forza di non arrendersi di fronte alle difficoltà e di andare avanti a “comporre tutte le notti”.
Successo sanremese
Caccamo va a Sanremo con il brano ” Ritornerò da te” e scrive il pezzo di Malika Ayane ” Adesso e qui-Nostalgico presente“, che diventata una delle canzoni più ascoltate di questo periodo e seconda piazza tra i big del Festival. Autore, musicista e cantante. Amato soprattutto dal pubblico femminile per l’aria da “belloccio”, il testo è romantico ma non esagerato, musicale e con un ritornello che resta subito in testa. E’ proprio il caso di dirlo: vittoria sudata e meritata.
Post a new comment