Tra i trattamenti più richiesti dai pazienti di ogni età e considerato quello di avvicinamento delle nuove generazioni alla Medicina Estetica, il ringiovanimento delle labbra e regione periorale utilizza diverse tecniche atte a migliorare quest’area e la conoscenza delle loro applicazioni permettendo di ottenere un risultato individualizzato sul paziente e una sinergia d’azione che valorizza l’importanza del sorriso sempre nel pieno rispetto di morfologia e naturalezza.
Le labbra, insieme agli occhi, rappresentano il punto di primo contatto e di relazione interpersonale. Le nostre emozioni passano attraverso di esse e si traducono in movimenti chiari e universalmente intellegibili: allegria, tristezza, amarezza, tensione. Con le labbra comunichiamo anche i nostri stati d’animo e i nostri pensieri attraverso le parole. Durante un dialogo è infatti normale guardare le labbra del nostro interlocutore. Aiutano inoltre a definire la nostra sensualità e contribuiscono alla descrizione della nostra età biologica.
“Per queste ragioni le labbra sono una delle regioni di maggior interesse nell’ambito della Medicina Estetica. Un interesse che non conosce sesso ed età. In effetti, numerosi fattori esterni hanno guidato questa tendenza come i media, le celebrità, le industrie della bellezza e della moda insieme a specifiche tendenze culturali. I pazienti vogliono correggere le proprie labbra sottili per avere labbra ben definite con un volume ben proporzionato in base alle caratteristiche del proprio viso” afferma il Prof. Alberto Massirone – Presidente Agorà.
“Attualmente i Millennials sono quelli che subiscono la maggiore pressione e che desiderano uniformarsi a canoni estetici dettati dalle mode desiderando spesso risultati esasperati e non armonici. Al contrario i pazienti più adulti, che se pur anch’essi influenzati dalla moda e dai social, risultano più consapevoli e più informati ricercando la naturale armonia delle forme restando in linea con la propria età. In questo quadro risulta quindi fondamentale il ruolo del Medico Estetico nel guidare donne e uomini di tutte le fasce di età a puntare sull’importanza di migliorarsi mantenendo le proprie caratteristiche, sempre uniche e irripetibili, senza uniformarsi a canoni
estetici, peraltro in continuo cambiamento”, commenta la Dott.ssa Patrizia Piersini – Coordinatrice della Sessione “LE LABBRA E LA REGIONE PERIORALE: un miglioramento globale con le tecniche di Medicina Estetica.”
In ambito medico estetico, l’area periorale presenta diverse indicazioni per il trattamento con soft o medium peel. L’invecchiamento delle labbra e della regione peribuccale evidenzia un assottigliamento delle labbra e la comparsa di rughe fini e sottili peribuccali. Dalle rughe sottili dinamiche da fotoaging che possono essere trattate in associazione con altre metodiche quali biostimolazione, filler alle iperpigmentazioni dell’area del prolabio, a esiti di acne al mento e area periorale. L’utilizzo di peeling soft con diversi attivi: dall’acido glicolico, all’acido mandelico, all’acido salicilico, lattico e fitico, sino al retinolo al 3%, può essere associato alle diverse indicazioni di patologie dermatologiche. L’uso di peeling medio con TCA 25% o 35% per le rughe del codice a barre va attentamente valutato per evitare esiti di iperpigmentazioni post infiammatorie. Per ogni indicazione, infatti, è necessario impostare un protocollo personalizzato di trattamento peeling ambulatoriale ad una corretta terapia dermocosmetica domiciliare di supporto. Tra le varie terapie a disposizione del Medico Estetico sicuramente i filler sono tra i più utilizzati ma non solo: anche la tossina botulinica viene proposta come alternativa per un miglioramento delle labbra e la distensione delle rughe periorali.
L’utilizzo di un filler a base di acido ialuronico resiliente può esaltare il profilo delle labbra con un effetto naturale sia in statica che in dinamica. La tossina botulinica in quest’area riesce ad ottenere un ulteriore miglioramento rendendo meno evidenti le rughe periorali e donando un effetto visivo di aumento della pienezza del labbro mediante una piacevole eversione del labbro superiore. Quindi il medico estetico, valutando attentamente il paziente, dopo l’utilizzo del filler potrà prendere in considerazione la possibilità di completare il trattamento di queste aree con tossina botulinica.
Un lavoro “di squadra” quindi quello attuato nel campo Medico Estetico che permette di non perdere l’espressività in dinamica, con risultati soft o maggiormente volumizzanti. Tra gli evergreen troviamo sicuramente il trattamento delle labbra con filler a base di acido ialuronico che consente una correzione delle labbra in linea con le nuove tendenze per risultati efficaci e sicuri con elevata soddisfazione da parte del paziente. Attualmente, infatti, i pazienti desiderano labbra voluminose e ben definite, in perfetta armonia con il loro viso e in linea con le nuove tendenze. Grazie al nuovo approccio con filler dermici dinamici a base di acido ialuronico (HA) si è potuto raggiungere una corretta ridefinizione e un volume soft o plump per risultati perfettamente naturali. L’approccio giusto per ottenere “labbra perfette” quindi è quello di effettuare un trattamento personalizzato e adattato alle esigenze di ogni singolo paziente. Il medico deve rispettare le proporzioni delle labbra scegliendo il filler giusto per ottenere il miglior risultato naturale.
Infine, anche la scelta del cosmeceutico risulta essere un valido supporto al lavoro del Medico Estetico perché permette di completare ed amplificare il suo lavoro; l’approccio terapeutico integrato tra cosmeceutico e intervento medico deve rappresentare il protocollo che ciascun medico può utilizzare all’interno del proprio Studio. Protocollo che può e deve essere personalizzato in base alle esigenze e alle caratteristiche del paziente oltre che in base al tipo di intervento che viene effettuato. Tra le forme particolarmente interessanti meritano particolare attenzione le formulazioni in “pach” magari arricchite con liposomi in modo di favorirne al meglio la penetrazione degli attivi e di conseguenza la loro efficacia. Altro aspetto importante da tenere presente è la scelta del contenitore finale sia per quanto riguarda la facilità di applicazione, sia per quanto riguarda la possibilità di disporre di un utilizzo sterile monouso permettendo al prodotto di mantenere la sua integrità anche dopo la sterilizzazione rappresentando così un valido supporto alla Terapia Medica.
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