C’è stato un periodo in cui io e le mie figlie facevamo a gara a chi preparava il Danubio più soffice, più godurioso, più originale. Anche le ricette, si sa, subiscono le mode. Dopo un’indigestione di Danubio si è passati ad altre preparazioni. Ma ritengo che questo sia un antipasto (ma anche un dolce, volendo) che risolve molti problemi quando c’è una festa o un ritrovo familiare.
Non sono riuscita a trovare traccia dell’origine del nome perché il Danubio è tipico della Campania e non si spiega perché gli abbiano dato un nome “straniero”. Veniva preparato, pare, quando amici o familiari si trovavano intorno a un tavolo per giocare a carte. Ogni giocatore staccava ogni tanto la sua pallina con le mani e se la gustava. Senza disturbare nessuno, senza seminare briciole e senza smettere di giocare.
A dire il vero quando l’inverno scorso ho fatto un meraviglioso long-week and a Napoli con Francesca e Alessia non ho trovato traccia di questa specialità napoletana. E pensare che abbiamo dormito nel cuore della citta, praticamente attaccati al Monastero Santa Chiara e a due passi dalla lunghissima via che chiamano Spaccanapoli e dal mercato di San Gregorio Armeno. Abbiamo trovato alloggio in un delizioso piccolo loft ricavato da un basso. Il proprietario nn si è mai palesato ma ci ha seguito, consigliato e assistito passo passo con what-up nelle nostre giornate. Insomma, una bellissima esperienza che vogliamo condividere
Santa Chiara Loft – Vico Lazzi, 15, 80134 Napoli NA, Italia – +39 349 232 0364
Ma torniamo al nostro Danubio. In pratica si tratta di fare un impasto tipo brioche. Ecco le dosi
- 250 gr farina 00
- 250 gr farina Manitoba
- 1 cucchiaino di zucchero
- 15 gr lievito di birra fresco o 7 gr secco
- 3 uova
- 200 gr latte
- 50 gr burro
- 1 cucchiaio raso di sale
Per essere coerenti con la napoletanità di questa ricetta, ecco una delle mie farine preferite farina Caputo Manitoba Oro su Amazon
Ora si prende una ciotola grande, si versa la farina setacciata, il lievito sciolto nel latte tiepido e si comincia a impastare, quando l’impasto si è amalgamato aggiungere le uova, il burro ammorbidito, lo zucchero e il sale.
Si impasta con cura fin a ottenere una morbida palla. Coprite la ciotola con la pellicola e si lascia lievitare fino a che raddoppia di volume
Se avete il Bimby niente di più facile
Vecchio, insostituibile, affidabile Lievito secco Mastro Fornaio
Versate il lievito, lo zucchero e metà del latte nel boccale pulito e fate sciogliere per 1 min. a 37°, vel. 2.
Mettete metà della farina nel boccale e impastate per 30 sec., vel 2.
Aggiungete la patata, il burro a tocchetti, le uova, e il parmigiano e impastate per 1 min., vel. 3.
Aggiungete la farina, il latte restante e lavorate per 7 min, vel. Spiga.
Versate il lievito, lo zucchero, metà del latte e metà della farina nel boccale (30 secondi vel 2), aggiungete il burro a tocchetti e le uova e si impasta per 1 minuto a vel 3. Poi si aggiungono il resto della farina e del latte e per ultimo il sale. Vel. Spiga 6/7 min.
Formare una palla, coprire con pellicola e lasciare nel forno spento con la lampadina accesa.
Questo è un impasto base, ma se avete voglia di sperimentare, ci sono delle piccole o grandi varianti che costituiscono il “segreto” delle cuoche esperte
- Mettere lo strutto al posto del burro (io a volte lo faccio e non lo dico a nessuno, ma il risultato in termini di sofficità e fragranza è insuperabile!)
- Aggiungere 50 gr di parmigiano grattuggiato all’impasto
- Aggiungere 50 gr di zucchero se volete mettere un ripieno dolce
- Aggiungere nell’impasto 1 cucchiaio di erbe aromatiche tritate (origano, salvia, rosmarino…) che si sposino con il ripieno scelto
- Qualcuno aggiunge una patata lessata e frullata
- Aggiungere in superficie semi di sesamo bianco o nero o di papavero
- Per un risultato un po’ più rustico e un sapore più vicino al pane, sostituire l’acqua al latte e usare solo 2 uova
Bene, sono passate due ore e l’impasto è bello gonfio. Riprendetelo e stendetelo con le mani. Poi, sempre con le mani, staccate dei pezzetti di impasto (dovete ottenerne circa 20) stendeteli a pizzetta con le mani e comiciate a farcirli.
Ecco qualche suggerimento:
- Prosciutto cotto a pezzetti, insieme a scamorza a dadini
- Salame a pezzetti
- Mozzarella a pezzetti con un po’ di salsa di pomodoro ristretta (e un’acciuga a chi piace)
- Cipolle ripassate in padella con tonno sbriciolato
- PER STUPIRE I VOSTRI OSPITI: FRIARIELLI RIPASSATI IN PADELLA CON OLIO E AGLIO INSIEME A SALSICCIA SBRICIOLATA
E se volete fare un Danubio dolce, oltre ad aumentare la dose di zucchero nell’impasto, il ripieno ideale e gradito a tutti, è la Nutella
Ora prendete in mano i vostri dischetti farciti e richiudeteli delicatamente sigillandoli bene in alto. Avrete formato una pallina ripiena.
Prendete una tortiera di 34/36 cm (quelle di alluminio sono perfette) e disponete un po’ staccate le vostre palline con la chiusura in basso. Spennellate la superficie con il tuorlo d’uovo sbattuto con un po’ di latte e mettete in forno preriscaldato a 180° per 30/40 minuti. Controllate la cottura (ogni forno ha i suoi tempi) sfornate e servite.
L’ideale sarebbe consumarlo in giornata. Io ho provato a surgerlarlo appena raffreddato, ben coperto e protetto da vari strati di pellicola e vi assicuro che, riscaldato, è perfetto. E’ l’ideale averlo in freezer per ospiti e aperitivi imprevisti
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