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UN TRATTAMENTO “LAST MINUTE”, PERCHE’ NO?
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Prima delle vacanze si è ancora in tempo per rimuovere qualche accumulo adiposo nascosto sotto i vestiti. Affidandosi agli “esperti della bellezza” si ritrova il giusto equilibrio in vista dell’estate.

Fianchi prominenti, ventre appesantito, “coulotte de cheval”, cosce segnate da cellulite e smagliature, ma anche le braccia e la parte interna delle ginocchia e delle caviglie… La liposcultura (fattibile soltanto in presenza di depositi di grasso di una certa entità), è uno dei trattamenti più all’avanguardia nel rimodellamento del corpo, perché consente di raggiungere ed eliminare i depositi di grasso localizzati, per intenderci quelli che nessuna dieta e nessuna attività fisica riescono a ridurre in modo soddisfacente. Questa stagione non è “off limits” per la Medicina Estetica, anzi…
L’importante è affidarsi ad un Centro Specializzato e seguire le relative indicazioni per ottimizzare il risultato.
“Ci possono essere dei vantaggi nel sottoporsi ad un trattamento estetico in questo periodo, afferma il Dottor Dario Tartaglini – Direttore Sanitario di BETAR MEDICAL, Centro Specializzato in Medicina Estetica a Milano, che si avvale di tecnologie all’avanguardia per offrire prestazioni di alto livello. Uno di questi è la
liposcultura, una metodica all’avanguardia nel rimodellamento del corpo. Si tratta di una tecnica che consente di modificare – in vista della bella stagione – la silhouette eliminando il grasso localizzato in eccesso, plasmando una nuova figura, con contorni e dimensioni ridefiniti. Il trattamento “ad hoc” per dare al corpo la sua forma ideale, prima della temuta prova bikini”.
Insomma, alzi la mano chi non ha mai sognato di avere “un po’ di più” in un certo punto del corpo e “un po’ meno” in un altro. Oggi, il sogno di trasferire i depositi in eccesso per rimpolpare aree più scarne, è realtà! Sottolinea Dario Tartaglini: “Nel caso delle gambe “rubare” alle coulottes de cheval, i depositi localizzati in posizione esterna sotto i glutei; alle cosce, cicciottelle; e, ancora, alle caviglie, per tante donne mai abbastanza sottili. E poi “ridistribuire” il grasso ai polpacci o al sedere per renderlo più tondo, prendendo così due piccioni con una fava”.
Dottor Dario Tartaglini, ci parli della liposcultura.

La liposcultura (conosciuta come “lipoaspirazione”) è un intervento di chirurgia estetica che consente di ottenere un rimodellamento del corpo attraverso la rimozione localizzata di cellule adipose. Grazie a questa tecnica, è possibile “scolpire” determinate aree in modo meno traumatico rispetto ad altri interventi analoghi, come, ad esempio, la liposuzione. Naturalmente, la liposcultura non si può considerare come un rimedio sostitutivo della dieta o dell’esercizio fisico, ma può essere utile per rimuovere le adiposità localizzate che non si riescono a eliminare con un regime dietetico ipocalorico e con l’attività fisica. Pertanto, la liposcultura non può e non deve assolutamente essere considerata come una terapia per l’obesità o il sovrappeso.
Come avviene il trattamento? In quali aree è possibile eseguirla?
La liposcultura deve essere eseguita da medici specializzati in chirurgia plastica e praticato in strutture idonee, adeguatamente attrezzate per questo genere di interventi. Si può eseguire in diverse parti del corpo, come l’addome, le braccia, le cosce, i fianchi, i polpacci, le ginocchia, le caviglie, il collo e perfino le guance. In funzione della vastità dell’area su cui è necessario intervenire, la liposcultura può essere
effettuata in anestesia locale (con o senza sedazione), oppure in anestesia generale nel caso in cui le aree da trattare siano piuttosto estese. La durata dell’intervento è variabile a seconda dell’estensione dell’area che deve essere trattata. Ad ogni modo, indicativamente, un intervento di liposcultura può durare dai 30 minuti fino alle tre ore circa.
Quali sono le precauzioni da prendere dopo l’intervento?
Il chirurgo applicherà nelle zone trattate un’apposita guaina di contenimento che dovrà essere indossata per un periodo di circa 2-3 settimane. Il ruolo di questa guaina consiste nel favorirne la guarigione, mantenendo la forma rimodellata che il chirurgo ha dato al corpo. Generalmente il recupero avviene in tempi piuttosto brevi. Le normali attività possono essere riprese già dopo 2-3 giorni dall’esecuzione
dell’intervento; mentre per la ripresa di attività più intense e delle attività sportive è meglio lasciar trascorrere un periodo di almeno 15-30 giorni. Infine, è bene evitare l’esposizione solare per almeno 30 giorni dopo l’esecuzione della liposcultura.
E per quanto riguarda il grasso da ridistribuire?
Viene depurato in modo da eliminarne le componenti inutili e tenere solo il meglio, per favorire l’attecchimento di quanto ci si appresta a trasferire. Il materiale così ottenuto viene inoculato tramite aghi e piccole cannule nei tessuti in cui si desidera aumentare il volume.
Ci sono altri benefici per quanto riguarda il grasso?
Oltre a fare un effetto filler, cioè di “rimpolpamento”, il grasso attiva nei tessuti un processo di rigenerazione, che ne migliora anche esteticamente il tono e l’elasticità.
Questo avviene perché il nostro grasso, come molti studi hanno dimostrato, è ricco di cellule staminali, cioè in grado di stimolare e rivitalizzare i tessuti cui vengono impiantate.
Dottor Tartaglini, quanto dura l’effetto della liposcultura?
Il risultato si vedrà dopo circa quattro settimane dalla procedura, quando la maggior parte del gonfiore si è attenuata, la zona in cui il grasso è stato rimosso dovrebbe apparire meno voluminosa. Tecnicamente l’effetto è permanente, perché le cellule grasse vengono rimosse in modo definitivo. Tuttavia se si riprende molto peso, parte dei risultati raggiunti potrebbero venire compromessi: il grasso in eccesso, infatti, non si depositerebbe nelle zone in cui è stata fatta la liposcultura, ma in altre zone del
corpo. Per far durare più a lungo gli effetti di una liposcultura è fondamentale che i pazienti continuino ad avere uno stile di vita sano, caratterizzato da una regolare attività fisica e da una dieta bilanciata. Solo così facendo, i risultati ottenuti potranno essere permanenti. A tal proposito, è giusto spendere due parole per sfatare il mito secondo il quale, in seguito all’intervento di liposcultura, non si ingrassa più. Infatti, è
vero che le cellule adipose non sono più in grado di riformarsi; tuttavia, se il paziente non adotta corrette abitudini alimentari e non svolge un’adeguata attività fisica – come suggerito – gli adipociti rimasti tenderanno ad espandersi (a causa dell’ulteriore accumulo di grassi) di conseguenza, i cuscinetti e gli accumuli di grasso faranno nuovamente la loro comparsa. Inoltre la buona riuscita della liposcultura dipende fortemente dall’esperienza e dalle capacità del chirurgo che l’ha effettuata, così come
può dipendere dall’elasticità della pelle del paziente.

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Info: Dottor Dario Tartaglini – Direttore Sanitario BETAR MEDICAL – Studio
Polispecialistico di Medicina e Chirurgia – Via Melzi D’Eril, 26 – 20154
MILANO – Tel. 02/36684785/6 info@betarmedical.it – www.betarmedical.it

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Stefania Bortolotti
Milanese, giornalista, con una lunga presenza sulle pagine di Selezione dal Reader's Digest, dove ha scritto di salute come argomento principale. Tema questo che l'ha sempre interessata e appassionata e che segue tuttora per diverse testate. Tra le sue passioni? I viaggi e, quando non scrive e non insegue personaggi da intervistare, si regala piacevoli soste a Santa Margherita, il mare che ha nel cuore.
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