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Arriva nelle sale cinematografiche italiane “L’innamorato, l’arabo e la passeggiatrice (Viens je t’emmène)”
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Arriva  nelle sale cinematografiche italiane L’innamorato, l’arabo e la passeggiatrice (Viens je t’emmène)

Sezione Panorama 72° Berlino Film Festival presenta  (Viens Je t’emmène)

un film di Alain Guiraudie con Jean-Charles Clichet, Noémie Lvovsky, Iliés Kadri

al cinema dal 27 aprile 2023

 

durata: 100’

Presentato con successo di pubblico e critica in apertura della sezione Panorama del 72simo Festival di Berlino e alla 40sima edizione del TFF Torino Film Festival, e ora in anteprima ai Rendez-Vous del Nuovo Cinema Francese, arriva  nelle sale cinematografiche italiane L’innamorato, l’arabo e la passeggiatrice (Viens je t’emmène), ultima opera firmata da Alain Guiraudie (Lo sconosciuto del lagoRester vertical) e distribuita da Satine Cult, il nuovo label di Satine Film dedicato alle voci cinematografiche più audaci e originali del cinema contemporaneo.

Al centro della storia, l’ infatuazione di Médéric, giovane trentenne, per Isadora, prostituta cinquantenne, sullo sfondo di un attentato terroristico a sospetta matrice islamica che sconvolge la città di Clérmont-Ferrand.  Nei tentativi di seduzione di Médéric verso Isadora si inserisce la vicenda di Selim, un giovane arabo senzatetto che, proprio la sera dell’ attentato, cerca rifugio nel piccolo e multietnico condominio dove vive l’ innamorato Médéric scatenando il panico e una paranoia collettiva  da parte delle stesse famiglie musulmane che lo abitano. Amori, attrazioni irrefrenabili e gelosie finiscono per intrecciarsi con gli slanci di solidarietà, e terrore dello straniero che animano il colorato microcosmo, in un vaudeville  apparentemente leggero e giocoso ma socialmente affilato e tagliente dove nulla è mai come sembra.

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Alain Guiraudie ne ” L’ Innamorato, l’ arabo e la passeggiatrice”,  affonda il suo sguardo unico e originale nelle paure e nelle nevrosi della società contemporanea, realizzando un’ opera che, senza filtri, sfida i luoghi comuni e coglie appieno “lo spirito del tempo” in cui viviamo.

SINOSSI

Il trentacinquenne Médéric si innamora perdutamente di Isadora, una signora di mezza età che fa la prostituta ed è sposata con un marito molto geloso. Mentre Médéric è impegnato a sedurla, come si conviene a un amante e non a un cliente, la tranquilla cittadina in cui vive viene sconvolta da un inaspettato attacco terroristico di apparente matrice islamica. La sera stessa Selim, un giovane arabo senzatetto, cerca rifugio nel condominio di Médéric, provocando una paranoia collettiva e una generosità diffidente da parte delle stesse famiglie musulmane che vi abitano: è forse lui il terzo uomo che la polizia sta cercando? Tutto si complica nella vita di Médéric, combattuto a sua volta tra l’empatia che prova verso il ragazzo e il sospetto nei suoi confronti. I suoi tentativi di districarsi tra i maldestri interessamenti dei vicini finiscono per intrecciarsi con le sue complicate vicende amorose: sempre più pazzo di Isadora, Médéric cerca disperatamente di convincerla a fuggire con lui ma l’imprevisto è sempre dietro l’angolo…

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Patrizia Gallini
I colori, l’aspetto e i modi sono da nobildonna veneziana, ma le sue origini sono piemontesi. Ha il sorriso affettuoso e sereno di chi si appresta a offrirti il tè con i pasticcini, ma in realtà sta discutendo di business con la fermezza di un panzer. Il suo “buen ritiro” è un antico mulino nel torinese, quando non è “occupato” dai suoi quattro nipotini. Di lavoro fa la P.R. , e naturalmente è il boss della sua agenzia. Per passione frequenta gli chef stellati, ama leggere e segue tantissimi spettacoli teatrali e, naturalmente, ci rende partecipi dei suoi incontri attraverso le nostre pagine.
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