di Francesca Frediani

“Percezione Reinventata” è il tema dell’edizione 2023 di Pitti Fragranze, la manifestazione dedicata alla profumeria artistica internazionale che si è appena conclusa alla Stazione Leopolda di Firenze.

Si è svolta dal 15 al 17 settembre la manifestazione, che da ben 21 anni, celebra la profumeria artistica internazionale.  Pitti Fragranze prosegue così il suo percorso di ricerca che inserisce il profumo in un ambito esperienziale più ampio, in un laboratorio in continuo movimento che lo pone al centro di un sentire allargato. A questa edizione il tema del salone “Percezione Reiventata”  ispira anche la speciale installazione immersiva Symbiotic Experience la percezione reinventata, all’interno dello Spazio Alcatraz, a cura della giornalista e vicecaporedattore beauty a D la Repubblica Paola Gariboldi e della giornalista e content creator Susanna Macchia, in collaborazione con le Case Essenziere Mane e DSM-Firmenich. Quattro artisti digitali e quattro “nasi” hanno unito le loro competenze dando vita a un percorso multisensoriale che, reinventando le possibilità percettive, apre gli orizzonti a nuove frontiere nella creazione e nella fruizione del profumo.

Un’installazione uniche che ha visto protagonisti i sillage composti per l’occasione dai nasi Alberto Morillas, Coralie Spicher, Serge Majoullier e Jérôme Di Marino ispirati dai digital artwork realizzati – attraverso l’immaginazione e gli strumenti che l’Intelligenza Artificiale mette a disposizione. Sempre a proposito di AI (Artificial Intelligence), è stata presentata la prima linea di fragranze della profumeria di nicchia ispirata al metaverso le cui immagini sono state realizzate grazie all’Intelligenza Artificiale: Agarthi Scent Core di Aquacosmetics. Il talk è stato presentato da Barbara Loddo (titolare di Aquacosmetics e Direttore Creativo di Agarthi Scent Core) e guidato da Ermano Picco (Scent Designer). Durante l’evento è stato illustrato il progetto e la creazione delle fragranze con Mélanie Duhamel della Casa Essenziera Mane e Marco Dabbico, di Altopiano Studio, agenzia specializzata in AI.

Tra le novità che ci hanno colpito Mayme?  Il primo brand di fragranze fondato da un equipaggio di volo. “Le etichette sono ciò che la società ci mette addosso, invitiamo gli ospiti a toglierle e appenderle ai bagagli”. In scena, un’opera interattiva composta da valigie, accanto alla collezione di profumi in confezione ecologica. Dall’effervescente just berried, al lussuoso deScent, dal nostalgico smoky ice, al fresco pardon my french. Pack 100% riciclabile effetto design.

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Il beauty ha visto, tra i protagonisti, Apotcare, con la presenza del suo creatore Antoine Le Galloudec. Laboratorio dermocosmetico francese, Apotcare realizza una gamma di sieri (viso, sguardo, ciglia e sopracciglia) con formule clean personalizzabili. Una collezione cosmeceutica a base di ingredienti attivi concentrati, per curare gli inestetismi cutanei e preservare la bellezza di tutti i tipi di pelle. Grazie ai brevetti e all’expertise orientata all’innovazione, è una linea rivoluzionaria di sieri che penetrano in profondità. Presentato il nuovo pack bianco dei sieri e nuovi prodotti per la detersione e il rinnovamento cellulare ancora da svelare ma dalla confezione airless e con ricarica in un’ottica ecofriendly.

Un altro protagonista assoluto il brand nato dalla storia millenaria dell’Altopiano di Asiago Höbepergh, che in lingua cimbra significa “Erbe di Montagna” e che racchiude, nel nome, la sua mission: dare vita a soluzioni di bellezza naturali, studiate e clinicamente testate che danno vita a formule efficaci e certificate, come mai finora utilizzate in ambito cosmetico. Un concetto unico di sostenibilità ed efficacia presentato anche con la nuova linea Oral Care, realizzata utilizzando un brevetto basato sulla Salvia Officinalis. Una pianta antica e potente, con proprietà curative: antinfiammatorie, antiossidanti e antimicrobiche, adatte a prevenire carie, placca, gengiviti.

Tra i brand presentati da Campomarzio70 ci ha fatti sognare Fly To Miracle, di HFC Paris, una deliziosa composizione dedicata agli adulti che hanno bisogno di favole anche più dei bambini. Per un attimo la fragranza ci ha riportato indietro negli anni, alla nostra infanzia grazie alle note del pompelmo rosa, del mandarino, di gelsomino e ribes bianco, di vaniglia, cashmere e ambra grigia.

Un’altra novità che ci ha convinti Perla, di Omnia Profumi. La storia dell’azienda nasce dalla combinazione di passione ed esperienza nel campo della gioielleria e della gemmeologia, in cui la famiglia Tagliacarne opera da molti anni. Ed è proprio Fabrizio Tagliacarne il Perfumer e Creatore di tutte le fragranze che, in modi diversi, raccontano un momento, un percorso o un frammento della sua vita. Perla è una fragranza gourmand con importanti note di latte e tiaré che a rendono estremamente golosa e intrigante.  Il significato del nome? La Collezione Stones di Omnia Profumi riporta per ogni sua fragranza una pietra preziosa. L’amore per la profumeria e la gioielleria danno vita a uno scrigno pregiato che racchiude tutta l’essenza di fragranze uniche che solo Fabrizio Tagliacarne può comporre rendendole uniche.

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