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Emozione Vietnam
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Lasciatevi stupire dalla maestosità dei luoghi di culto ad Hanoi, riempitevi lo sguardo degli incredibili colori delle sterminate risaie di Sapa, fatevi scaldare il cuore dallo splendore dei suoi paesaggi marini nella Baia di Ha Long, riconciliatevi col mondo scivolando in barca a remi lungo il fiume Ngo Dong. Da un viaggio in Vietnam si torna a casa un po’ diversi, forse migliori, sicuramente arricchiti.

Viaggiatori veri e turisti curiosi non dovrebbero rinunciare a un viaggio alla scoperta della “Piccola Tigre” del sud-est asiatico. Visti i numeri degli arrivi stranieri negli ultimi anni sembrerebbe una consapevolezza diffusa. Nel 2017 il Vietnam ha registrato quasi 13 milioni di presenze straniere, con un incremento pari al 30% su base annua.

I punti di forza del Vietnam turistico

Un mondo lontano caratterizzato da ritmi lentissimi, un paradiso reso accessibile dai prezzi contenuti, un territorio che offre un’incredibile varietà di meraviglie. A questo si aggiunga un clima gradevole e temperato per la maggior parte dell’anno, una popolazione gentile, riservata e ospitale, un’apertura sorprendente nei confronti della modernità occidentale ed ecco che si spiegano facilmente le ragioni di tanto successo.

Eppure il Vietnam è un Paese che ha dovuto faticare non poco per “cambiare pelle” e mostrarsi al resto del mondo come un Paese sicuro, politicamente stabile e con un’economia solida. Una storia complicata la sua. Basti pensare al tremendo conflitto di cui è stato protagonista negli anni ‘60 e ’70 e alle immagini viste in tante pellicole americane che ancora in molti fatichiamo a dimenticare. Un bel riscatto, se si guarda al Vietnam di oggi e alla pacifica multi etnicità che lo rappresenta.

Quando partire e come organizzarsi

Se con un viaggio organizzato si è certi di riuscire a includere le tappe fondamentali in poco tempo senza incorrere in spiacevoli imprevisti, c’è da dire che con l’ausilio di una buona guida e con qualche accortezza il Vietnam si può girare tranquillamente in maniera indipendente. Una raccomandazione da non prendere sotto gamba è di evitare di mettersi alla guida di un’auto: la rete stradale vietnamita lascia molto a desiderare ed è consigliabile affidarsi a guide locali e ad autisti esperti che sanno bene come muoversi.

Il periodo dell’anno che più si presta per visitare il Vietnam è compreso fra la fine di novembre e l’inizio di aprile: in questo modo si evita di andare incontro ai monsoni dei mesi primaverili e alle forti piogge che a fine estate possono causare allagamenti e frane sulla costa. Tuttavia è a febbraio e a marzo che si può beneficiare del clima ideale, soprattutto al centro e al sud del Paese.

Vietnam: le mete da non perdere

Il Vietnam è un vero e proprio scrigno di tesori, sia dal punto di vista paesaggistico che per quanto riguarda le grandi città della regione settentrionale e di quella meridionale. Tanti gli itinerari lungo i quali è possibile avventurarsi alla scoperta delle meraviglie naturali e architettoniche del paese: prendendo spunto da questi programmi per tour organizzati nel Vietnam, di seguito riportiamo alcune delle località più suggestive dell’incantevole paese agli estremi confini orientali dell’Asia.

Sapa

Diventata una piccola città allegra, molto vitale e un po’ caotica da quando nel 1993 il governo vietnamita ha deciso di renderla accessibile al pubblico, Sapa era in origine un villaggio sperduto e spopolato. Oggi è celebre per i terrazzamenti di risaie dai colori cangianti che mutano magicamente al passaggio delle stagioni e ricercata per gli spettacolari percorsi di trekking tracciati fra le montagne che la circondano. La sua tipicità è inoltre quella dei essere abitata da più di 50 etnie diverse: cinesi, khmer, viet e minoranze varie.

Qui Nhon

Se cercate qualcosa di veramente particolare che esuli dai percorsi turistici più battuti, Qui Nhon è ciò che fa per voi. Qui potrete entrare in contatto con il Vietnam più vero e incontaminato e vivere un’esperienza da sogno, fra lagune, dune si sabbia, piantagioni di zucchero e scogliere di granito affacciate sul Mar Cinese Artico.

Hue

Come perdersi una crociera su una dragon boat lungo il Fiume dei Profumi, che fu set cinematografico per Full Metal Jacket di Kubrick? Un paradiso per gli appassionati di storia, Hue è famosa anche per l’architettura imperiale del suo centro storico, per le pagode e i mausolei reali. Irrinunciabile.

Ho Chi Minh

Sospesa fra tradizione e modernità in un mix armonico e a tratti sorprendente, la vecchia Saigon è oggi una città contemporanea e vitalissima in cui convivono grattacieli avveniristici e templi buddisti, boulevard alberati di coloniale memoria e grandiosi monumenti ottocenteschi. La Pagoda dell’Imperatore di Giada e la Pagoda Giac Lam meritano da sole la tappa. Doverosa una visita al Museo della Guerra e al Palazzo della Riunificazione, pregevoli testimonianze del complesso passato vietnamita.

Hanoi

Meta obbligata per la stragrande maggioranza dei viaggiatori, Hanoi è la capitale del Vietnam e conta oggi 7 milioni e mezzo di abitanti. Evitate i quartieri più turistici e sovraffollati e dedicate il vostro tempo a esplorare la città vecchia. Vi lascerete catturare dal suo fascino decadente: perdersi fra vicoli, stradine, storiche botteghe, vecchie case colorate sarà un vero godimento. Ma Hanoi è anche templi magnificenti e curatissimi giardini, musei importanti ed edifici storici di grande interesse architettonico. Meritano un’attenzione particolare il Mausoleo dedicato a Ho Chi Minh, la Pagoda Quan Thanh, la Pagoda Tran Quoc, il Palazzo Presidenziale e il Giardino Botanico. Impensabile lasciare Hanoi senza visitare il Tempio della Letteratura, edificato nel 1070 e sede della prima università vietnamita.

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redazione Cipria Magazine
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