Ho messo da parte trucchi e rossetti per tornare al vecchio amore: le unghie. Era parecchio che meditavo di provare il semipermanente, mi sono sempre occupata in autonomia della nailcare, dunque avevo voglia di sperimentare l’ebrezza dell’applicazione homemade del gel e l’asciugatura in lampada.
Su Amazon ho trovato tutto il necessario:
il fornetto Abody lampada led 24 watt
i buffer per preparare l’unghia
lo smalto gel Layla Onestep 18 Opera
Successivamente ho poi acquistato il primer e la base + topcoat sempre di Layla, ma non li ho utilizzati col Onestep, come indicato.
Ovviamente prima di cimentarmi nell’impresa ho cercato online tutorial e tutti i passaggi da seguire e su YouTube ho trovato il video di una bravissima Fashion e Beauty Blogger Federica Cimetti, che mi ha “guidato” durante l’applicazione.
Ho seguito quindi il suo procedimento:
Che dire, il risultato è stato subito stupendo. Il rosso era bellissimo, era davvero lucido, tra l’altro con questo tipo di smalto non è necessario sgrassare l’unghia con l’apposito cleaner (che ho acquistato in seguito) io ho preso questa marca Mylee, sempre su Amazon con 1 cleaner – ovvero il liquido per preparare l’unghia prima del buffer e la pulizia dei residui appiccicosi dopo la catalizzazione del top coat, e 1 solvente per la rimozione del gel.
Guardate la foto, sarò neofita ma secondo me la manicure è venuta bene o comunque sono soddisfatta!
Durata: forse sono stata fortunata o, come mi ha detto Federica, brava nella preparazione dell’unghia, passaggio fondamentale, ma mi è durato oltre tre settimane, ancora perfetto, forse non più lucidissimo come all’inizio, ma comunque senza sbeccature. Qualche gg fa, ho provato a mettere Layla topcoat (base e il topcoat assieme) e l’unghia è diventata lucidissima nuovamente, e ha reso il rosso di nuovo brillante, chiaramente ho polimerizzato la mano di topcoat per altri 60 secondi.
Insomma se siete alle prime armi e volete provare lo smalto in gel, i Onestep di Layla li consiglio. Confermo che quindi possono essere usati da soli, oppure anche col metodo trifasico base – colore – top coat (come suggeritomi da Federica) e il risultato è bellissimo e duraturo.
Nota dolente per la rimozione, ma ho appurato che è assolutamente personale: Ho fatto abbastanza fatica e mi sono rimaste le unghie rossiccie. Una mia amica, come mia mamma a cui l’avevo applicato, però non hanno avuto problemi quindi è proprio personale. Il procedimento è questo:
Secondo me, con la base e i giusti accorgimenti, sicuramente la rimozione sarebbe stata un pò più veloce, mi riservo di parlarne con la prossima applicazione del semipermanente!