L’occasione era la presentazione dell’ ultimo gioiello della collezione Pantheon, una “galleria” di profumi che raccontano la storia grande e struggente di Raffaello Sanzio e del suo amore per Margherita. L’ ultima fragranza in ordine di tempo si chiama Trastevere e racchiude simbolicamente i luoghi e le atmosfere complici della passione proibita del genio per la figlia del fornaio.
La location era Parfum Ideal, nel cuore del centro storico di Peschiera del Garda, piccolo e delizioso regno della profumeria artistica e dell’ alta cosmesi, gestito da Giulia con professionalità e cordialità in un ambiente suggestivo.
Giovane, entusiasta e appassionato, Leone Fadelli per Pantheon presentava i “suoi” gioielli. Questa è la storia d’ amore di Raffaello e Margherita, raccontata in cinque fragranze, extrait de parfum, ma dove, ognuno, rivivrà la sua storia, i suoi ricordi e le sue emozioni.
raffaello Sanzio, giovane pittore, viene chiamato a Roma dal Papa per dipingere i suoi appartamenti. Siamo in pieno Rinascimento e Roma è in grande fermento e trasformazione, tra cultura e arte. Raffaello è chiamato a partecipare a questo clima di esaltante bellezza.
Raffaello ha vent’ anni, è bello, ambizioso e d è promesso sposo a Maria, nipote del Cardinale Medici. Ma il destino ha disposto diversamente. Il grande artista si innamora perdutamente di Margherita, la figlia del fornaio. Il loro amore è tanto appassionato quanto proibito, tanto immenso quanto impossibile. In un piccolo giardno di Trastevere, Raffaello e Margherita si incontrano per dichiararsi e vivere il loro amore. L’ artista morirà qualche giorno dopo, consumato dalla passione intensa, assoluta e devastante. Margherita serberà questo amore per sempre, nel segreto di un convento.
Raffaello nacque alle 3 di notte di Venerdì Santo 6 aprile 1483 e morì alle 3 di notte di Venerdì Santo 6 aprile 1520. Così almeno racconta il Vasari e il gioco delle coicindenze sembra dar credito al mito più che all’ uomo.
Le spoglie dell’artista resteranno custodite come un tesoro prezioso, sino ad oggi, unico tra tutti gli artisti, all’interno del Pantheon. Nessuna parola esprime compiutamente la grandezza del genio di Raffaello, come l’ epitaffio sul suo sepolcro, scritto da Pietro Bembo:
“Qui giace Raffaello, dal quale la natura temette finché era vivo di essere vinta, ma ora che è morto teme di morire”
Pantheon è il nome del luogo in cui questa storia finisce, per consacrarla all’eternità. E Pantheon è il nome della preziosa collezione di fragranze che raccontano questa straordinaria storia d’ amore
Note: Davana, Crema di Castagne, Gelsomino, Vaniglia.
Note: Assenzio, Cuoio, Legni.
Note: Tuberosa, Gelsomino, Mughetto.
Note: Vetiver, Petit Grain, Pepe, Oud.