Tribunale

Tempi duri per la giustizia italiana che, sempre più spesso, si trova a dover risolvere questioni delicate in fatto di famiglia. Pochi giorni fa, infatti, la corte d’appello di Torino ha deciso di riconoscere lo status giuridico a due mamme che hanno avuto un bimbo attraverso la fecondazione eterologa in Spagna. Ma andiamo con ordine.

Caso piemontese

Le due donne si sono sposate regolarmente in territorio spagnolo ed hanno avuto un piccolo che, per l’amministrazione locale, è a tutti gli effetti figlio di due mamme, denominate ” madre A” e ” madre B”. Una volta tornate in Italia, la coppia ha chiesto il riconoscimento e la corte d’appello piemontese ha iscritto la nascita del bimbo come figlio di entrambe le donne. La scelta, che è stata dettata dalla volontà di tutelare il bambino, ha scatenato polemiche nel Bel Paese. Il Nuovo Centro Destra di Sacconi e Carlo Giovanardi contesta la decisione mentre le associazioni di categoria sono entusiaste perché, dicono, ” si è fatta la storia”. In effetti era la prima volta che accadeva, in Italia, che venissero riconosciuti due genitori omosessuali.

Caso milanese

Altra storia simile l’avevamo vista a Milano, nel 2012, con la coppia formata da Alessandra Brogno e la sua ora ex compagna Francesca Vecchioni. Le due donne avevano avuto in Spagna due gemelle nate con la fecondazione eterologa. Una volta in Italia, però, per legge la vera madre riconosciuta fu soltanto una, Francesca. Nel caso piemontese, invece, ad avere lo status giuridico di madre sono state entrambe.

Dibattito

In Italia i figli di coppie di gay e lesbiche sono circa 100 mila. La domanda che ci si pone più spesso, parlando di questi temi è: come cresceranno i bimbi in una famiglia composta da due mamme o due papà? Studi di importanti istituti americani rivelano che “non c’è alcuna prova scientifica che l’essere dei buoni genitori sia connesso all’orientamento sessuale dei genitori medesimi. Al contrario, i risultati indicano che genitori lesbiche o gay hanno la stessa probabilità di quelli eterosessuali di fornire ai loro figli un ambiente di crescita sano e favorevole”. Ci sembra di capire che quello che conta davvero, per far crescere bene un figlio, sia la stabilità affettiva. Avere una famiglia che sa prendersi cura di ogni esigenza con affetto e dedizione. Non importa se fatta di due donne o due uomini. L’importante è che non manchi mai ciò ” che move il sole e l’altre stelle”: l’amore.