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Glutammato monosodico? Meglio di no!
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Non sembra che sia nocivo, ma è certo che viene usato per dare sapore a prodotti insipidi o di non eccellente qualità. Quindi il dado me lo faccio io, con il Bimby.

Grasso vegetale,  esaltatore di sapidità, glutammato monosodico, guanilato disodico, inosinato disodico, estratto per brodo, soia, estratto di lievito, cipolla disidratata, curcuma, colorante E150c……..sono alcuni degli ingredienti che troviamo  nei dadi per brodo, vegetali e non. Non voglio qui fare una dissertazione sulla nocività o innocenza del glutammato monosodico, perchè, facendo una piccola ricerca su internet, risulta che:

– è ritenuto non nocivo dall’Istituto Superiore della Sanità

– alcuni autorevoli pareri non concordano (viene considerato allergizzante soprattutto a chi soffre d’asma)

Secondo me, le uniche cose da tenere in considerazione, sono:

– non abusare di cibi che lo contengono

– ricordare che viene usato soprattutto per dare sapore a prodotti preparati  con materie prime non sceltissime (un produttore  dichiara che produrre, ad esempio, i dadi senza glutammato costa il 15% in più per l’utilizzo di materie prime di qualità).

Quindi? Il mio parere è, come sempre, variare, non abusare (è l’accumulo che conta), un dado non ci fa male ma un dado, il tonno, la carne in scatola, snack salati, ecc…sono una somma di additivi non salutare.

E allora? Se avete il Bimby, fatevi il vostro dado. E’ molto semplice e dà grande  soddisfazione. Seguite esattamente le dosi per la perfetta riuscita e la perfetta conservazione. Se poi avete l’orto….avrete un super sanissimo dado ed esaltatore di tutte le pietanze

Cominciamo dal dado vegetale:

Ingredienti

  •  150 gr sedano
  • 100 gr carote
  • 100 gr cipolle
  • 50 gr pomodori
  • 70 gr zucchine
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 foglia di alloro
  • foglie di basilico, salvia, rosmarino
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 300 gr sale grosso (meglio marino integrale)
  • 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
  • 30 gr vino bianco secco
  • 50 gr parmigiano grattuggiato (facoltativo)

Va da sè  che gli ingredienti devono essere di ottima qualità e freschissimi. Potete modificare le quantità di ciascun  ingrediente, ma rispettare la proporzione fra sale (300 gr)  e altri ingredienti (500 gr)

 

Ecco tutte le nostre verdure accuratamente lavate (ultimo risciacquo con un cucchiaio di bicarbonato), e tagliate a pezzettoni

E ora dentro il boccale del Bimby: tritare per 10 secondi a velocità  7

Ecco il risultato. Versiamo il sale……

Ora aggiungiamo il vino

Un cucchiaio di eccellente olio extra vergine di oliva…..

Cuocere per 20  minuti, temperatura Varoma a velocità 2, tenendo il misurino inclinato.

A cottura ultimata si può aggiungere il parmigiano e portare lentamente a velocità 6. Io preferisco non mettere il formaggio in nessuna preparazione da conservare, quindi passo alla fase successiva: l’omogeneizzazione, portando lentamente a velocità 10 e continuando per 1 minuto. Ed ecco il dado vegetale tutto naturale e con ingredienti di prima scelta, pronto:

Non resta che metterlo nei vasetti. Io uso quelli piccoli di Bormioli (contengono 250 gr e ne vengono 3)

 

Si usa esattamente come il dado, per fare il brodo (che sarà un vero brodo vegetale) e per insaporire quello che vogliamo. Naturalmente senza usare altro sale!

 Vogliamo il dado di carne? Nulla di più semplice:

Ingredienti

  • 300 gr di carne trita (magrissima, di 1a scelta)
  • 300 gr di verdure miste (sedano, carote, cipolle, 2 foglie di salvia, 1 rametto di rosmarino, aglio)
  • 300 gr di sale grosso marino integrale
  • 30 gr di vino rosso
  • 1 foglia di alloro
  • 1 chiodo di garofano

Ecco tutti gli ingredienti: mettere nel boccale le verdure a pezzettoni, , tritare 10 secondi a velocità 5, unire il sale, la carne tritata, il vino, l’alloro, il chiodo di garofano e cuocere 25-30 minuti temperatura Varoma a velocità 1. A cottura ultimata portare lentamente a velocità 6-7.

Successivamente omogeneizzare il tutto, portando lentamente a velocità 10 e continuando per 1 minuto

Ecco il risultato: non resta che mettere nei vasetti.

Da non dimenticare:

  • cambiate, aggiungete o togliete gli aromi che preferite, ma non modificate le proporzioni carne/verdure con il sale
  • i vasetti devono essere naturalmente sterilizzati
  • tenuto in frigorifero dura esattamente come i dadi in commercio
  • Se necessario, si può addensare ulteriormente il dado a temperatura Varoma per il tempo necessario a velocità 2
  • Ben confezionati, i vasetti possono essere un gradito regalo per le amiche salutiste

Per saperne di più:

http://www.albanesi.it/dietaitaliana/BLU/Articoli/49glutamm.htm

 

Maruska
Ha una certa età, ha lavorato per quarant’anni nel mondo del beauty, sia dalla parte dell’editoria che da “dietro le quinte”. Ha conosciuto tutti, o quasi, i produttori di cosmetici, i creatori di profumi, le fabbriche dei contenitori e degli imballaggi e tutti, o quasi, i profumieri italiani. Ama moltissimo il make-up, cura la pelle ma senza ossessione
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