Tratto dal libro La Resistenza delle donne di Benedetta Tobagi, pubblicato da Giulio Einaudi Editore, lo spettacolo dà voce e volto alle donne che furono protagoniste della Resistenza: prestando cure, combattendo in prima persona, rischiando la vita.
Con Benedetta Tobagi, Arianna Scommegna e Giulia Bertasi ispirato all’omonimo libro di Benedetta Tobagi.

Lo spettacolo ripercorre in modo storicamente documentato e insieme poetico un mosaico di esperienze tra loro diversissime, dal settembre 1943 alla fine della Seconda guerra mondiale. Storie di vita in larga parte consegnate al silenzio nei decenni successivi – perché troppo anticonvenzionali o dolorose – in cui sempre l’impegno politico si mescola a una dimensione intima: nel prendere posizione contro il nazifascismo le donne si trovano a sfidare pregiudizi e vincoli ben più antichi, spesso dolorosamente radicati dentro di loro, a ripensare cosa significhi essere donna, o madre, al significato delle relazioni d’amore e di cura.
Il racconto vivido delle vite delle Resistenti fa affiorare interrogativi e questioni relative al ruolo della donna, ancora oggi importanti: il maternage di massa, la questione della scelta, la tradizionale invisibilità femminile che diventa punto di forza, le tradizionali funzioni di cura che sublimano in forme di lotta, l’esperienza concreta delle “staffette”, l’esperienza carnevalesca delle ribelli che ribaltano e sfidano le convenzioni sociali, i feroci pregiudizi e le malelingue contro quelle che vivono la promiscuità in “banda”, la smania o il rifiuto di prendere le armi, l’esperienza del corpo e dell’eros – sempre sottaciuta dietro il racconto ufficiale in cui alcuni si sposavano, e per tutte le altre “si era come fratelli, per carità” – le esperienze indicibili della tortura e dello stupro, la tristezza, accanto all’entusiasmo, che accompagna la Liberazione, i silenzi e le troppe deformazioni, retoriche o ipocrite, dell’esperienza delle partigiane…
Lo spettacolo intreccia voci diverse e privilegia figure meno note rispetto alle future “madri costituenti” e alle protagoniste più famose, per restituire il senso di quella che fu un’esperienza autenticamente popolare e trasversale rispetto alle classi sociali e alle culture politiche.
NOTE TECNICHE:
musica Giulia Bertasi
regia Lorenzo Pavolini
drammaturgia Lorenzo Pavolini e Benedetta Tobagi
coproduzione Intesa Sanpaolo e The Italian Literary Agency
line producer Elisa Brivio
fonico Gianluca Patrito
Benedetta Tobagi |
È nata a Milano nel 1977. Laureata in Filosofia, Ph.D in Storia presso l’Università di Bristol, continua a lavorare sulla storia dello stragismo. È stata conduttrice radiofonica per la Rai e collabora con «la Repubblica». Dal 2012 al 2015 è stata membro del consiglio di amministrazione della Rai. Si occupa di progetti didattici e formazione docenti sulla storia del terrorismo con la Rete degli archivi per non dimenticare. Per Einaudi ha pubblicato Come mi batte forte il tuo cuore. Storia di mio padre (2009 e 2011), Una stella incoronata di buio. Storia di una strage (2013 e 2019) e Piazza Fontana. Il processo impossibile (2019). |
Arianna Scommegna |
Si diploma come attrice alla Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano nel 1996. Nello stesso anno è socia fondatrice e partecipa ai progetti teatrali della compagnia A.T.I.R. Teatro Ringhiera di Milano, diretta da Serena Sinigaglia.
Come attrice teatrale è stata diretta anche da Filippo Dini, Massimo Luconi, Renato Sarti, Valerio Binasco, Gigi Dall’Aglio, Peter Stein, Gabriele Vacis, Paolo Bignamini, Veronica Cruciani, Giampiero Rappa e Cristina Pezzoli. Per i suoi lavori teatrali è stata insignita del Premio Hystrio, del Premio Ubu e del Premio Le Maschere del Teatro Italiano. Al cinema ha recitato in film diretti fra gli altri da Giuseppe Bertolucci, Francesco Bruni, Marco Bellocchio, Silvio Soldini e Checco Zalone. In televisione dal gennaio 2024 interpreta su Rai 1 la direttrice sanitaria Marabini, nella terza stagione della fiction Doc – Nelle tue mani. |
Giulia Bertasi |
È nata a Milano nel 1986 e laureata in filosofia politica, a 22 anni inizia a suonare la fisarmonica. Tra i suoi maestri, Gianni Coscia, Flaviano Braga, Renzo Ruggieri. Lavora come musicista e compositrice per il teatro, collaborando tra gli altri con Gigi Dall’Aglio, Arianna Scommegna, Stefano De Luca, Serena Sinigaglia, la compagnia Berardi Casolari, Cesar Brie. Collabora assiduamente con la compagnia teatrale Atir, di cui è anche socia. Nel 2022 si diploma alla Civica scuola di musica Claudio Abbado in Composizione di musica per l’immagine e il teatro, estendendo il suo campo di interesse anche alla musica digitale. |

25 aprile h. 20:30
BIGLIETTI www.teatrocarcano.com
Posto unico intero Euro 25,00
TEATRO CARCANO corso di Porta Romana, 63 – 20122 Milano
info@teatrocarcano.com | www.teatrocarcano.com
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