– Prima Nazionale di Valeria Cavalli con Arturo di Tullio, Monica Faggiani, Flavia Marchionni regia Alberto Oliva
L’ANNO SABBATICO
Veri protagonisti i due genitori che agli occhi del mondo sembravano una coppia collaudata e ben assortita, calano la maschera indossata per anni mostrandosi finalmente per quello che sono. In un continuo rimbalzare di colpe, responsabilità, silenzi, meschinità, lo spettacolo corre come un set di tennis dal quale però nessuno esce vincitore.
Con toni ironici, pungenti e dissacranti, Arturo di Tullio e Monica Faggiani mettono in luce l’ipocrisia e le falsità che spesso si nascondono nelle cosiddette “famiglie perfette” che corrispondono quindi a certi canoni dettati da quel perbenismo che pare faccia parte dell’arredamento di molte case italiane. Risate amare, dunque, e una riflessione profonda su quelli che vengono normalmente considerati i “valori” e che invece spesso sono solo retaggi ancestrali dei quali è difficile liberarsi.
di Valeria Cavalli – regia Alberto Oliva – con Arturo di Tullio, Monica Faggiani, Flavia Marchionni – un ringraziamento particolare a Ganci Argenterie, La Sala dei Venti (@artisti7607) e Modelli di Comunicazione – produzione Teatro de gli Incamminati
Nel XVII e XVIII secolo si chiamava “Gran Tour” ed era un viaggio di formazione che i giovani nobili anglosassoni facevano nell’Europa continentale. Ai giorni nostri è “l’anno sabbatico” conosciuto anche come “the gap year” per quelli che non possono fare a meno di usare parole straniere: un periodo dedicato ad accrescere la propria autonomia e autostima, ed esplorare il mondo, acquisendo gli strumenti e la sicurezza per affrontarlo. Ed è proprio il caso di Elisa il cui anno sabbatico post maturità è durato ben 15 mesi e finalmente è attesa al suo ritorno a casa dai genitori impazienti di conoscere non solo le sue esperienze vissute ma anche le sue decisioni in merito al suo futuro. Ma quella che doveva essere un’allegra cena di benvenuto sarà la scintilla che farà scattare sentimenti mai esplicitati, rancori sopiti, sottili ipocrisie fino ad arrivare a svelare scomode verità. E i veri protagonisti, i due genitori che agli occhi del mondo sembravano una coppia collaudata e ben assortita, calano la maschera indossata per anni mostrandosi finalmente per quello che sono. In un continuo rimbalzare di colpe, responsabilità, silenzi, meschinità, lo spettacolo corre come un set di tennis dal quale però nessuno esce vincitore. Con toni ironici, pungenti e dissacranti, Arturo di Tullio e Monica Faggiani mettono in luce l’ipocrisia e le falsità che spesso si nascondono nelle cosiddette “famiglie perfette” che corrispondono quindi a certi canoni dettati da quel perbenismo che pare faccia parte dell’arredamento di molte case italiane. Risate amare, dunque, e una riflessione profonda su quelli che vengono normalmente considerati i “valori” e che invece spesso sono solo retaggi ancestrali dei quali è difficile liberarsi.
La Cavallerizza
martedì/domenica ore 19.30
intero € 15,00 – scuole di teatro MTM, Paolo Grassi, Piccolo Teatro € 10,00 – ridotto DVA € 7,50 – tagliando Esselunga di colore VERDE – diritti di prevendita € 1,80
info e prenotazioni biglietteria@mtmteatro.it – 0286454545
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