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“Il made in Italy delle donne. La canzone di Marinella”. Non solo un libro ma un evento e, allo stesso tempo, un appello in aiuto delle donne
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In Italia, ogni 72 ore, un donna è vittima di femminicidio, (termine sempre segnato in rosso dal computer, perché non ancora “accreditato”) dato terrificante da non dimenticare, che non deve essere assolutamente considerato un’abitudine e “La canzone di Marinella di Fabrizio De Andrè” è il punto di partenza e riferimento dal quale parte la dedica dell’autrice, alle donne vittime di violenza, come la vera Marinella…

Ketty Carraffa, ex dirigente sindacale, opinionista tv e docente di Cinema e fotografia, è l’autrice del libro, in uscita nell’occasione della Giornata contro la violenza sulle donne e che contiene interviste a protagoniste del “fare italiano”, nelle innumerevoli sfaccettature, sociale, medico, imprenditoriale e artistico con contributi di avvocati e critici d’arte.

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Sin dall’adolescenza, la Fotoreporter, Docente di Cinema e Comunicazione e Opinionista televisiva, Ketty Carraffa, di Milano, è  impegnata personalmente e professionalmente nella difesa dei diritti delle donne, nella sensibilizzazione contro ogni forma di violenza di genere, e realizza e organizza, su questi temi, numerosi eventi e progetti, con il supporto della parte culturale, artistica e musicale, (della quale si occupa come giornalista e opinionista free lance, dal 1985) nelle date “canoniche” dedicate alle donne ma, soprattutto, per “ricordare” ogni giorno dell’anno, le vittime e la necessità dell’educazione al rispetto, delle nuove generazioni. Dopo l’uscita dei precedenti saggi sul lavoro atipico delle donne e le relative presentazioni, sempre con prestigiosi Patrocini istituzionali, con relazioni e racconti “in positivo”, di donne vittime di ogni forma di violenza, con i libri: “Come Marilyn da quando non c’è più. Il valore del lavoro al femminile”, “Come le mimose. Le donne e la discriminazione nei luoghi di lavoro” e “Le donne, acqua nel deserto, quattro storie di donne vittime di violenza”, nel 2019, con un’impostazione diversa, è in uscita il suo nuovo libro e progetto: “Il Made in Italy delle donne” – La canzone di Marinella – Le donne, imprenditrici di se stesse.”

La presentazione si terrà a Milano, presso l’Auditorium Teresa Sarti, in Viale Ca’ Granda 19, Zona Niguarda, dalle 10 alle 13, sabato 23 novembre, con il Patrocinio del Municipio 9 del Comune di Milano, e vedrà la presenza e i contributi di numerosi ospiti.

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Ci saranno, oltre all’autrice che coordina il talk:  il Presidente del Municipio Giuseppe Lardieri, Giuliano Grittini, artista, fotografo di Alda Merini, che ha realizzato la copertina del libro, Camilla Occhionorelli, Segretario generale nazionale MOICA (Movimento Italiano Casalinghe e una delle protagoniste del libro), la Psicologa e Presidente dell’Associazione vittime della strada Manuela Barbarossa, ( autrice della prefazione), l’Avvocato del Lavoro Rolando Dubini, (che ha scritto un contributo sulla Sicurezza sul Lavoro delle donne in Italia), e le protagoniste del libro:

  • Madlena Zepter, ambasciatrice della cultura e dell’Arte nel mondo, nonché grande mecenate che ha fondato con il marito l’azienda Zepter International, con all’attivo più di 200.000 dipendenti,
  • Dori Ghezzi, artista e moglie di Fabrizio De Andrè, (sempre nel cuore dell’autrice sin dai tempi dei suoi esordi come Fotoreporter e al quale è dedicata l’introduzione dell’autrice, con la realizzazione della cover de La canzone di Marinella, prima vittima di “femminicidio”)
  • La Dottoressa della Clinica Mangiagalli di Milano, Alessandra Kustermann e le Dottoresse del Reparto Senologia, l’artista internazionale di Firenze, Elisabetta Rogai, (che dipinge con il vino, suo è il “drappellone” del Palio di Siena del 2015)
  • La fashion/art/designer Gisella Scibona, siciliana, dallo  stile ricercato nella tecnica e nell’utilizzo dei tessuti, che riproduce abiti come opere d’arte

oltre a

  • La stilista Mariana Mill, l’artista Carla Tolomeo, Laura Gallia della Modisteria Gallia e Peter (Bottega storica di Milano), Francesca Corbani, giovane imprenditrice di Oleggio, Chiara Canali, Critico d’Arte autrice del contributo all’inizio della seconda arte, dedicata alle artiste intervistate, Teresa, Miriam e Arianna Gardoni, artiste di Parma, Fiorella Cerchiara e Isa Maggi, che si occupano di diritti umani e delle donne, Raffaella Podreider, nipote di Rosa Genoni, “inventrice del made in Italy e rappresentanti della società civile e imprenditoriale, con l’adesione di numerose associazioni, partner e stampa solidali.

L’evento di presentazione sul tema “al femminile”, come ogni anno, si tiene nella settimana del 25 novembre, Giornata contro la violenza sulle donne, alla quale è dedicato, che partirà con il “tour”, portando in tutta Italia e nel mondo, il valore del più profondo Made in Italy solidale delle donne.

In questo nuovo libro, Ketty, impegnata da tre anni con il suo Format “Il Made in Italy è la nostra passione”, che valorizza i territori italiani, presenta la visione di un Made in Italy tutto al femminile. In questo caso, è preso in esame il Made in Italy specifico delle donne: culturale, sociale e imprenditoriale.

Ketty racconta storie di protagoniste, anche non “italiane”, e che hanno deciso di vivere in Italia la loro esperienza lavorativa, non semplicemente esaltando le “virtù” e prerogative tipicamente italiane adottate in ogni parte del globo, ma proponendo come valido esempio la ricerca della “bellezza” e dello stile italiano apprezzato in tutto il mondo da secoli.

Il nuovo saggio, è un collegamento al Progetto e libro: “Le donne, acqua nel deserto”, (e con la seconda edizione del Riconoscimento Internazionale, ad artisti e società civile, che si svolge durante l’evento), partito e presentato il 25 novembre 2015, con il Patrocinio della Regione Lombardia. Il collegamento rispecchia le peculiarità al femminile, rispetto alle sfere del talento delle donne in ogni ambito della vita sociale e lavorativa, e prosegue gli intenti di sensibilizzazione sul tema dei diritti e dell’educazione al rispetto, con la sua opera di divulgazione, contro la violenza sulle donne, non solo nelle date “canoniche e simbolo” del 8 marzo o 25 novembre ma per tutti i giorni dell’anno.

Le interviste sono dedicate alla presenza assordante del silenzio delle donne che non possono più raccontarsi, perché vittime di violenza o femminicidio, e ai loro figli, che affronteranno il futuro senza le loro mamme, nel buio della grande e assoluta assenza,  con il ricordo sempre più flebile, al quale saranno perennemente aggrappati…

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La dedica alle donne vittime di violenza, in questo libro, è ispirata dalla “Canzone di Marinella”, la ballata/bolero di Fabrizio De Andrè, (scritto e composto nel 1962 con l’arrangiamento musicale del Maestro Gian Piero Reverberi); la prima canzone in assoluto che Ketty ha imparato a cantare da bambina, (scritta nell’anno della sua nascita e che le ha insegnato la sua mamma, insieme alla grande ammirazione per il Poeta genovese che ha conosciuto a 15 anni e con il quale ha cominciato la sua carriera di fotoreporter), e dalla quale, ha immediatamente percepito una grande energia e che ora, è anche una sua cover, sigla del progetto, dopo “Gracias a la vida”, sigla del 2015. Questo brano, è un dolce omaggio del cantautore a una donna che si può dire oggi: “vittima di femminicidio”, ed è per Ketty, il legame primario del suo impegno civile e sociale sui diritti delle donne, delle bambine e bambini.

Fanno parte del Progetto 2019, oltre al libro:

le cover di Ketty Carraffa, delle canzoni “Gracias a la vida”, (Violeta Parra) e “La Canzone di Marinella”, (Fabrizio De Andrè); utilizzate come “sigla“, durante le presentazioni del libro e il Riconoscimento internazionale “Le donne, acqua nel deserto”, (che andrà a donne  e uomini impegnati nella difesa dei diritti, con un’opera di Giuliano Grittini).

Realizzazione e Organizzazione evento:

Ketty Carraffa 3382610554 – ketcar_2000@yahoo.it

IL LIBRO: Prima parte:  “La Canzone di Marinella” – Le donne solidali

INTRODUZIONE – KETTY CARRAFFA

PREFAZIONE MANUELA BARBAROSSA – Psicoanalista

Le interviste a:

DORI GHEZZI – Nel ricordo del Poeta e in omaggio a Fabrizio de Andrè, a vent’anni dalla scomparsa, con un messaggio alle giovani generazioni di donne e soprattutto mamme, per costruire un mondo migliore, cantando sempre l’Amore, attraverso la conoscenza dei valori e i principi che ci hanno lasciato i “grandi”.

MADLENA ZEPTER

Zepter International, Founder of Teatro “Madlenianium”, “ZEPTER INTERNATIONAL DESIGN AWARD”

ALESSANDRA KUSTERMANN
Direttore di Ginecologia e Ostetricia, Pronto Soccorso e Accettazione Ostetrico Ginecologico, Centro medico specialistico di assistenza per i problemi della violenza alle donne e ai minori. (Policlinico Mangiagalli – Milano)

GIUSSI BARBARA – Ginecologa – Centro Antiviolenza Mangiagalli

MARIA SILVIA SFONDRINI

Responsabile di Unità Operativa Semplice – Policlinico Mangiagalli
STELLA PEDILARCO

Coordinatrice Reparto Diagnostica senologica – Policlinico Mangiagalli

Contributo di ROLANDO DUBINI – Avvocato penalista, specializzato in diritto del Lavoro, Esperto Salute e Sicurezza

CAMILLA OCCHIONORELLI – Segretario generale nazionale MOICA Movimento Italiano Casalinghe

ISA MAGGI – Responsabile nazionale STATI GENERALI DELLE DONNE

FIORELLA CERCHIARA – Presidente Associazione per i Diritti Umani e la Tolleranza Onlus

ISABELLA QUARANTA – Presidente Consulta Cosind Sud Pontino

Seconda parte: Le donne, imprenditrici di se stesse

La Chef MONIKA FILIPINDSKA

Contributo di CHIARA CANALI, Critico d’Arte

Le interviste a:

ELISABETTA ROGAI – Enoarte

GISELLA SCIBONA – Fashion/Art/Designer

LAURA MARELLI – Modisteria Gallia e Peter

CARLA TOLOMEO – Artista

MARIANA MILL – Executive Director at Mill&Partner GmbH – Stilista

TERESA, MIRIAM e ARIANNA GARDONI – Gardoni art

ELENA CARMIGNANI – Fattoria Enzo Carmignani

FRANCESCA CORBANI – Imprenditrice

Raffaella Podreider racconta ROSA GENONI, “inventrice del Made in Italy”

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redazione Cipria Magazine
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