Non so voi, ma è da diverso tempo che sento parlare di microblading e laminazione ciglia al punto che ho deciso di approfondire l’argomento realizzando un’ intervista mirata ad Alessia Morelli, dermopigmentista e Master nella laminazione delle ciglia con sistema Kerafill. Il servizio lo trovate a questo link pubblicato poche settimane fa all’interno di questo stesso sito.
Quello che però non troverete, leggendo il servizio, è il racconto di quella che è stata la mia esperienza personale e di come, a distanza di una settimana, mi risulti ancora più facile applicare il trucco e, in particolare, il mascara.
Se devo essere del tutto sincera ero convinta di avere delle ciglia “medie”, diciamo non lunghe ma nemmeno tanto corte. Certamente con gli anni, applicando continuamente mascara di tutti i tipi e di tutti i colori possibili (proprio perché spinta dalla curiosità di provare i prodotti nuovi che mi arrivavano in redazione), le mie ciglia erano indubbiamente indebolite, spezzate e, più di tutto, ripiegate su se stesse. Questo rendeva l’applicazione del mascara un po’ più complicato, soprattutto verso la parte più esterna dell’occhio, la zona che dovrebbe essere invece maggiormente curata nell’applicazione poiché rende lo sguardo più aperto e luminoso.
Cos’è la laminazione delle ciglia?
Accortezze? Poche! Per le prime 24 ore non si deve bagnare il viso, non si devono truccare gli occhi e si deve dormire supini (a pancia in su) per evitare che cuscino o braccia rovinino tutto il lavoro fatto.
Vi posso assicurare che il risultato è immediato e l’applicazione di trucco e mascara (ma non è detto che dobbiate ancora metterlo) sarà molto più semplice di rapida applicazione.
Prossima prova? Chissà, potrei lasciarmi tentare dal microblading…
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