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Voglio diventare Make up Artist! MBA Academy Milano Corso Trucco correttivo e abbellimento
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Ritornare al Cosmoprof (ve ne avevo parlato qui) dopo alcuni anni di assenza, è stata una rivelazione: mi sono trovata completamente a mio agio in mezzo a migliaia di prodotti di cosmesi e mi sentivo proprio nella mia dimensione ideale… 😀 Penso che sia lo stato stato d’animo che provano molte/i appassionati di quella magia favolosa che si chiama Make Up! Meravigliosa per chi ha passione per il trucco, per chi ama truccarsi, modificare il proprio aspetto o chi ama semplicemente possedere le migliaia di collezioni che le case cosmetiche sfornano ciclicamente, con packaging curatissimi che spesso superano la qualità e la resa di un prodotto, ma sono troppo… troppo belli per resistere all’acquisto! A me piace averli, posizionarli nel mio reparto beauty e, incantata, guardarli… La mia passione quindi è stata confermata con la mia visita all’evento annuale della cosmesi e sempre in Cosmoprof ho avuto modo di conoscere la Truccheria (canale ufficiale italiano di Make Up For Ever) e Paola P. che sono anche accademie di trucco e mi sono detta: perché non provare e rendere più “attivo” questo amore? Ho quindi preso informazioni, sulle varie tipologie, e alla fine, per motivi di tempistiche ed esigenze personali, quantità di ore e formato corso, la mia scelta è caduta sulla MBA Academy di Milano per il Corso base Correttivo e Abbellimento e non potrei essere più soddisfatta! making-beauty-academy Questo post, il primo di 3, è quindi un Sto Provando Per Voi il mio primo corso per (chissà) diventare una truccatrice e far felici mamma, zie, amiche, colleghe, spose, clienti e applicare anche su di me le preziose nozioni apprese! 😀 Il corso è di 42 ore, ho scelto la modalità in tre weekend sabato domenica full tutto il giorno, modalità secondo me ideale per chi lavora. Il corso avrebbe massimo 14 allieve, in realtà sono molto contenta che per questa sessione siamo in 6, in quanto è più facile seguire le lezioni e farsi seguire dalla nostra bravissima insegnante al momento della “pratica”. Indicativamente stiamo partendo sempre con la parte teorica al mattino per poi metterci all’opera di pomeriggio 🙂 . Gli argomenti trattati sono:

  • Cosmetologia dei prodotti per il make up
  • Gli strumenti necessari
  • Forme del viso e correzioni base
  • Teoria del colore – contouring
  • La scelta dei colori
  • La teoria del chiaro-scuro
  • Come si crea l’illusione ottica
  • La base
  • Occhi: tipologie, sfumature e correzioni di base
  • L’arcata sopraccigliare
  • Bocca: forme e correzioni di base
  • Il fard
  • Il trucco base e da giorno
  • Il trucco da sera
  • Cenni di trucco sposa

Siamo subito partite con un argomento molto interessante ovvero la teoria luci e ombre e la teoria dei colori, il corso infatti è “correttivo” quindi si agisce proprio attraverso un gioco di colori e di chiari e scuri per poter correggere e scolpire i visi. Per quanto riguarda la teoria dei colori, abbiamo chiaramente i primari: Rosso, Giallo, Blu (Bianco, Nero) i secondari: Verde, Viola, Arancione e i complementari –> il segreto per la correzione di brufoli, occhiaie, rossori etc. I complementari infatti se messi accostati si esaltano, ma se sovrapposti si annullano: Rosso <—> Verde Giallo <—> Viola Blu<—> Arancione Per questo a volte quando si cerca di correggere un’occhiaia che può avere vari “colori”, magari verso l’interno dell’occhio più bluastra o violacea, e il resto con rossori, si rischia di non riuscire a minimizzarla, ma quasi si ingrigisce! La mia ad esempio è proprio blu all’interno, quindi utilizzando l’arancione puro ne mimetizzo il colore, il resto è scuro, quindi con un beige leggermente aranciato riesco a coprire completamente. Esistono infatti varie palette correttori, durante il corso mi sto trovando bene con la Palette Camouflage di Make up Forever 5 colori: 5CamouflagePalette C’è anche il beige che (su di me) preferisco  usare più fluido per non esaltare le mie rughette nell’occhiaia, ma il verde è la cialdina che privilegio… il verde annulla completamente i rossori e si ottiene un camouflage perfetto. Sono cialde in crema che prelevo col retro del pennello (un pennello molto sottile) scaldo e poi applico sul viso. Quindi dopo aver “corretto” il viso, si applica il fondotinta per uniformare la pelle e ottenere la “tela bianca” che andremo a scolpire con le luci e le ombre, polveri o creme chiare e scure, ovvero la base per il contouring, quella favolosa tecnica che definisce i tratti del viso per creare un effetto ottico di allungamento, accorciamento, snellimento del viso etc. Un’accorgimento fondalmentale prima del contouring è questo: se dopo il fondotinta ho applicato la cipria (preferibilmente polvere libera HD trasparente) per fissare, il contouring sarà fatto con le polveri. Mentre se non applico la cipria posso proseguire con stick o creme per tracciare le linee a seconda della particolare correzione che voglio effettuare. Terminato il lavoro potrò fissare con la cipria.

Ci sono molte tecniche che sto ancora studiando e assimilando e tipologie, sul nostro libro di testo in accademia di Stefano Anselmo “Diventare Esperti di Trucco” sono descritte in dettaglio: riporto un esempio su un viso particolarmente tondo: faccia tonda L’ obiettivo è quello di “snellire” e “allungare” il viso per ottenere l’ovale perfetto. La tecnica quindi insegna di creare delle linee ombre verticali oblique (3) sui lati del viso, individuando l’osso zigomatico e, appena sotto, tracciare una linea o una sfumatura che terminerà non oltre la corrispondenza di metà occhio. L’ombra laterale darà quindi l’impressione di minore volume facendo apparire il viso più slanciato.
I punti luce (1)  poi saranno la contro ombreggiatura per esaltare ulteriormente, in particolare sugli zigomi per farli apparire più prominenti e poi schiarire facendo una linea centrale verticale a partire dall’attaccatura dei capelli fino al naso e infine illuminare la punta del mento. Naturalmente dipende dal tipo di naso e dal tipo di mento, le variabili possono essere davvero infinite, quello che ci stanno insegnando è di provare e riprovare. Il blush (3)  va sfumato fra lo scuro (sotto lo zigomo) e il chiaro, mai sui pomelli. contouring viso tondo Lo studio e la pratica ma sopratutto molto “occhio”, sono la chiave per riuscire a fare sulle varie tipologie di viso un contouring perfetto individuando la strategia di correzione adatta. Si parte dalle “forme base” che si studiano, ma con spirito di osservazione è necessario poi capire dove conviene “allargare”, “accorciare” attraverso le tecniche corrette.

Nel prossimo post vi descriverò la lezione sulla correzione degli occhi e le varie tipologie e il trucco delle sopracciglia. 😀

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Marta
Ha qualche anno dopo i 30 con lo spirito da bambina, specialmente quando compra online nuovi trucchi, rossetti e creme e può scartare i pacchettini come a Natale! Adora la buona cucina sana, impazzisce per il sushi, ma anche le "botte di vita" della cucina del sud e sarda (come da origini). Ama scrivere e dare consigli di bellezza e Prova per voi i prodotti direttamente sulla sua pelle e ne è felicissima!
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