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Pulire la pelle dopo l’inverno? Cominciamo subito
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Forse l’inverno non ha lasciato segni evidenti sulla nostra pelle, perché l’abbiamo curata (anche con i nostri suggerimenti),le temperature non sono state troppo rigide, ha piovuto molto e per questo forse l’idratazione non è mancata…. Ma l’inizio della primavera segna, inevitabilmente, il desiderio di rinnovarsi e di scrollarsi di dosso il  grigiore della brutta stagione. Dove si comincia? Dalla pelle del viso, naturalmente.

Pulire la pelle dopo l’inverno? Cominciamo subito

Il primo step è la pulizia. In qualche caso c’è bisogno di un’azione profonda, in altri basta una routine costante. In entrambi i casi sempre con prodotti adatti al proprio tipo di pelle.

Per cominciare bene, raggiungere e conservare l’obiettivo di una pelle pulita, luminosa e in buona salute abbiamo chiesto consiglio ad Adele Sparavigna, dermatologa. Ecco l’intervista:

foto Adele Sparavigna

 

L’inverno sembra finito, quali sono state le conseguenze sulla nostra pelle?

La pelle è il nostro organo più esteso ed è continuamente esposta agli agenti ambientali: una specie di filtro che risente inevitabilmente di ogni cambiamento climatico.

Anche se fortunatamente in generale non si manifestano vere e proprie patologie da freddo, è un fatto che in inverno la cute subisce delle alterazioni: le temperature rigide rallentano la microcircolazione sanguigna e l’attività delle ghiandole sebacee e sudoripare; al contrario, negli ambienti chiusi spesso ci si espone a temperature eccessive e ridotta umidità ambientale con conseguente vasodilatazione ed aumento dei processi di evaporazione dell’acqua attraverso l’epidermide. I continui sbalzi di temperatura, alterano il microcircolo, l’idratazione cutanea ed il film idrolipidico di superficie , provocando secchezza e desquamazione, specialmente nelle zone più esposte, quali viso e mani. Gli stati infiammatori, in particolare acne, rosacea e dermatite seborroica, si aggravano. Le polveri sottili si depositano sull’epidermide e stimolano la produzione dei radicali liberi, responsabili di alterazioni infiammatorie e dell’invecchiamento cutaneo. La pelle può quindi apparire spenta, opaca, priva di tono, arida o presentare eccessiva untuosità e manifestazioni correlate quali comedoni e brufoli.

La nostra pelle ha forse bisogno di una pulizia di primavera, come la nostra casa?

La pelle ha la capacità di rigenerarsi da sola, mettendo in moto un processo naturale di ricambio, producendo nuove cellule che andranno a sostituire quelle morte degli strati più superficiali. Questo purtroppo non è sufficiente: per una pulizia efficace ed un risveglio ottimale della pelle, questo meccanismo andrà assecondato con trattamenti specifici che favoriscano l’esfoliazione, l’eliminazione delle tossine e l’ossigenazione cutanea. Queste particolari cure renderanno la pelle più pulita, luminosa, più reattiva ai trattamenti cosmetici, pronta così a sfruttarne al meglio la loro azione.

Quali sono gli step (tipo di prodotto, frequenza) per fare un’azione in profondità? Rispetto anche alla tipologia di pelle?

Il primo step è la stimolazione del turnover cellulare, attraverso l’utilizzo di agenti esfolianti, siano essi di tipo meccanico o chimico. Per le pelli più secche e sensibili consiglio di ricorrere al gommage che a differenza dello scrub, esfolia con maggior delicatezza. Il prodotto, arricchito con sostanze restitutive ed idratanti, in ogni caso, andrà applicato su pelle umida, con un leggero massaggio, ma sarà necessario evitare il contorno occhi e labbra, poichè particolarmente sottili. Per le pelli grasse, la pulizia potrà essere più intensa, meglio con un prodotto scrub, almeno una volta alla settimana. Particolarmente indicate le creme e le maschere con estratti vegetali anti-sebo e microsfere, per un’azione levigante intensa. Le rughe ed il microrilievo cutaneo alterato, così come le macchie, tipici di una pelle precocemente invecchiata trarranno invece maggior beneficio da sedute di peeling chimico a base di alfa-idrossiacidi, acido retinoico o acido tricloroacetico da eseguirsi esclusivamente presso un dermatologo o un medico estetico.

Quali sono i trattamenti di routine, un volta ristabilito l’equilibrio, per ogni tipo di pelle?

A questo punto sarà necessario porre maggiore attenzione alle abitudini quotidiane di detersione ed idratazione. I prodotti da utilizzare andranno scelti accuratamente, ogni tipo di pelle ha esigenze specifiche. Una buona pulizia del viso prevede anzitutto l’utilizzo di detergenti che possano rimuovere ogni impurità, sebo, tracce di trucco e sporco ambientale. Il latte detergente è più indicato per le pelli secche e sensibili, il gel per quelle più grasse. Andrà poi applicato un tonico, utile nel rimuovere ulteriori residui, per restringere i pori e restituire alla cute il suo ph naturale.

La pelle andrà poi trattata con sostanze funzionali: creme a base di ceramidi, acido ialuronico, lipidi dermoaffini. La crema giorno ideale dovrà contenere un pool di sostanze dermoprotettive mentre i filtri protettivi UV ad uso quotidiano andranno riservati ai fototipi chiari. Per prepararsi all’aumento di irraggiamento solare dei mesi successivi si potrà ricorrere a cicli di integrazione alimentare con sostanze antiossidanti.

 Quali sono le cose da fare sempre?

Una corretta pulizia e l’applicazione di prodotti idratanti dovrebbero essere abitudini quotidiane. E’ molto importante saper leggere le etichette dei prodotti, che siano destinati alla propria tipologia di cute e che non contengano ingredienti non ben tollerati dalla nostra pelle. Un’altro aspetto da non trascurare è l’alimentazione: per una pelle bella e sana sarà necessario seguire una dieta bilanciata, che sia ricca di frutta e verdure, grassi di origine vegetale, fibre e cereali. Bene i cibi ricchi di dopamina quali legumi, pesce, latte e latticini e quelli ricchi di serotonina quali cereali e formaggi.

 Quali da non fare mai?

La primavera ci regala finalmente le prime giornate calde e soleggiate: al sole, mai trascurare la protezione e, sulle zone fotoesposte, è bene evitare l’applicazione di profumi o prodotti contenti alcool, i quali potrebbero causare dermatiti e macchie cutanee di difficile rimozione.

C’è qualche innovazione importante nei prodotti di pulizia della pelle?

Ultimamente è incrementata l’offerta dei dispositivi elettrici per effettuare una pulizia profonda ed accurata della pelle anche a casa. Si tratta di piccole spazzole rotanti in grado di rimuovere le impurità più a fondo, rispetto alla classica pulizia manuale.Il mercato della dermocosmesi è sempre in evoluzione, si sperimentano nuove formulazioni e combinazioni di ingredienti che possano fornire un prodotto multifunzionale. Così, non è raro trovare detergenti che siano al contempo scrub o prodotti struccanti che siano ricchi di attivi nutrienti. Tra le formule più richieste negli ultimi tempi c’è l’acqua micellare, formulazione delicata che deterge e strucca in un solo gesto, senza risciacquo. Non mancano poi maschere monodose, soluzioni davvero veloci e pratiche, per ogni esigenza.

Vedi altri articoli di Adele Sparavigna 

Adele Sparavigna, Specialista in Dermatologia e Venereologia

 

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Adele
Specialista in dermatologia e venerologia. Sorriso solare, è nata a Pompei,dolcezza innata, competenza solidissima. Di sé dice “Non faccio nulla di straordinario, vi aiuto solo a portare la bellezza della vostra anima in superfice"
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