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Alta cucina nel convento medioevale
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Un ex Convento dei frati Carmelitani fondato nel 1480, tra le brume della Bassa Bergamasca a ridosso del Parco del Serio, è stato trasformato con interventi di ristrutturazione conservativi e accurati, in location ideale per eventi di alto profilo; luogo prediletto per incontri intimi riservati a pochi commensali, o grandi eventi e matrimoni fino ad 240 persone, per tutti l’alta cucina dello Chef Alessandro Salsano.

Il Convento dei Neveri, così come si presenta oggi, è il risultato di un accurato restauro conservativo da parte di un architetto milanese che ha saputo coniugare sapientemente tracce di storia antica rielaborate in chiave moderna con l’utilizzo di materiali quali vetro e acciaio.

L’edificio ha una singolare struttura composta da due semicerchi. La forma circolare emerge anche dalle pareti esterne della chiesa altomedioevale dedicata a San Giovanni Battista, la quale probabilmente era stata edificata dove esisteva un ninfeo romano.

All’interno della chiesa sono stati rinvenuti affreschi trecenteschi e non si esclude che sotto l’intonaco  possano emergere altre preziose testimonianze di arte pittorica medioevale. I segni della potenza e della prosperità che aveva raggiunto il massimo del suo splendore si possono ritrovare intatti nella suggestione del chiostro, sostenuto da pilastri di forma ottagonale e rialzati da un basamento. I motivi decorativi, gli affreschi cinquecenteschi e le celle dei monaci contribuiscono a ricreare una suggestiva atmosfera.

La varietà degli ambienti del Convento consente di allestire diversi incontri anche simultanei, riservando l’ampio giardino, i cortili e i loggiati per momenti di convivialità e di break.

Il Chiostro

 

Il ristorante “Il Convento dei Neveri” è ubicato al secondo piano della struttura e si articola in diverse sale tutte suggestive. Salendo le scale che dal piano inferiore portano a quello superiore, si trova un lungo corridoio con dieci celle dove in passato dormivano i frati ed ora sono state trasformate in piccoli privéè per pranzi o cene da 2 fino a 8 persone. Tutte le celle sono rimaste rigorosamente essenziali nell’arredo e sono avvolte dalla spiritualità del luogo che conferisce ai commensali una predisposizione contemplativa del cibo, sapientemente curato dallo Chef Alessandro Salsano.

Le celle hanno una capienza da due fino ad otto posti

 

Tra le numerose sale che esaltano la bellezza del luogo, citiamo il Soppalco (che ospita un massimo di 35 persone) che si affaccia sul Salone Romano ubicato al piano terra e dal quale è possibile ammirare, grazie alle moderne strutture in vetro e acciaio, le fondamenta e le mura romane alte fino a tredici metri.

Il nuovo e l’antico si fondono per creare un’ inaspettata e magica suggestione.

Lo Chef

Si chiama Alessandro Salsano, classe ’85 e, nonostante la giovane età, vanta già un buon bagaglio di esperienze sia in Italia sia all’estero.

Dopo aver frequentato con successo l’Istituto C.A.P.A.C. di Milano, ha svolto diversi stage come Chef di cucina. Due le esperienze formative per lui fondamentali: insieme a Sergio Mei al Four Season di Milano, che gli ha trasmesso la filosofia della ricercatezza nella semplicità e le tecniche di base della cucina italiana e, all’estero, con il pluripremiato Joël Robuchon (si potrebbe definire il Re Mida della ristorazione poiché ovunque ci sia lui arriva l’ambita Stella), presso l’Atelier Etoile di Parigi, che gli ha permesso di apprendere i segreti della cucina francese partendo in questo caso dalla tecnica e da una cucina genuina e vera nel nome dell’eccellenza e della tradizione.

La mia cucina è semplice ed essenziale – ci conferma lo Chef Salsano- ma ragionata e studiata allo stesso tempo. – Amo ricercare materie prime genuine- prosegue lo chef – che devono necessariamente essere di alta qualità. Alessandro Salsano ama cucinare di tutto ma di una cosa è gelosissimo: il pane, realizzato con lievito di pasta madre, al quale si dedica personalmente in tutte le fase della preparazione.

Sergio Giudice e Alessandro Salsano (lo Chef)

E per quanto abbiamo potuto provare noi di cipriamagazine.it l’ambita Stella è sempre più vicina!

Indirizzi e contatti:

Ristorante “Il Convento dei Neveri”

Aperto dal mercoledì al sabato solo di sera. Domenica tutto il giorno. E’ chiuso il lunedì e il martedì tutto il giorno.

Ferie: tre settimane in Agosto

Orari del ristorante: dalle 12.30 alle 14.30; dalle 19.30 alle 22.30.

Carte di credito accettate: Tutte

Il Braciere del Convento

Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena, tranne il lunedì sera e il martedì sera.

Ferie: tre settimane in Agosto

Orari del Braciere: dalle 12 alle 14.30; dalle 19.30 alle 22,30.

Carte di credito accettate: Tutte

Nella gallery tutte le immagini più belle del Convento dei Neveri

Francesca
Proprietaria e condirettore della testata. Per oltre vent’anni ha lavorato al fianco di Maruska con la stessa passione. Vuole festeggiare i suoi primi...quarant’anni (o qualcosa di più) condividendo desideri, dubbi, esigenze e scoperte dell’universo della bellezza con il maggior numero possibile di amiche. E’ sempre truccata e le piace cambiare. Manie? Le unghie!
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