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L’urlo di Munch: vi ricorda qualcuno?
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“e mi sono sentito un pupazzo, fatto solo di occhi e di bocca

L’urlo di Edvard Munch (titolo originale in norvegeseSkrik).

Non so perchè, ma sempre più spesso quando guardo la televisione, mi viene in mente l’urlo di Munch.  Sarà che molti visi mal rifatti assumono queste sembianze? Fateci caso: zigomi rimpolpati dai quali pendono guance che cascano, nonostante tutto, sempre più in basso. Questo “aspetto” riguarda, almeno secondo me, due donne belle, intelligenti e pure simpatiche. Mara Venier e Sabrina Ferilli. Ma perchè? Vorrei essere nei loro panni per capire cosa pensano quando si guardano allo specchio. Si piaceranno? Lo spero per loro perchè trovarsi con un viso che non riconosciamo e che è sicuramente peggio di come sarebbe stato senza intervento, per me sarebbe orribile. E la bocca della Venier? Spiaccicata, più che rimpolpata. Ma non è la sola. Non fa tristezza vedersi una bocca (o boccaccia) identica a quella di dozzine di starlette? Con un difetto comune: mezzo labbro è sempre un po’ storto e più gonfiato dell’altro, fateci caso (anche a Belen) . Boh, non lo capirò mai. Come avrete notato, personalmente sono contro il botulino e qualsiasi altro intervento più o meno invasivo. Forse perchè sono stata abbastanza fortunata (mi dicono che l’ossatura forte che tiene sù), ma soprattutto perchè voglio che chi mi guarda sappia chi sono, come sono  e quanti anni ho (se poi me ne danno quattro o cinque di meno, mi fa piacere, ma nulla di più). Ma, visto il mio disinteresse rispetto all’argomento, vi rimando al sito di tre carissime amiche, esperte del settore, che fornisce informazioni corrette e professionali sul mondo dei ritocchi.

 www.wibeauty.it

Mara Venier fotografata  in diretta dalla TV

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Maruska
Ha una certa età, ha lavorato per quarant’anni nel mondo del beauty, sia dalla parte dell’editoria che da “dietro le quinte”. Ha conosciuto tutti, o quasi, i produttori di cosmetici, i creatori di profumi, le fabbriche dei contenitori e degli imballaggi e tutti, o quasi, i profumieri italiani. Ama moltissimo il make-up, cura la pelle ma senza ossessione
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