La laserterapia è molto diffusa, grazie all’utilizzo di apparecchiature di ultima generazione
Cosa significa il termine “Laser”? E’ l’acronimo per “Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation” e si riferisce a dispositivi che emettono un fascio di luce concentrato. In questi ultimi anni, l’applicazione di questa procedura, ha rivoluzionato il campo della Medina Estetica.
“La Laserterapia estetica – sottolinea il Dottor Dario Tartaglini, Direttore Sanitario di BETAR MEDICAL, Centro Specializzato in Medicina Estetica di Milano una struttura che si avvale di tecnologie all’avanguardia al servizio del paziente – è l’utilizzo terapeutico dei raggi laser che contrastano gli inestetismi della pelle e rendono possibile il ringiovanimento cutaneo: una valida alternativa alla chirurgia estetica.. Sono molte le problematiche che si risolvono con questa procedura.”
Infatti, la domanda di ricorrere alla “laserterapia estetica”, è in costante crescita, grazie ai risultati che si ottengono che – come dicono i numeri – sono molto soddisfacenti. Vediamo allora dove agisce la metodica.
Contro i segni del tempo
Nessuno si può sottrarre al passare del tempo e alle conseguenti modifiche strutturali dell’epidermide che tende a perdere tono, luminosità, elasticità: in una parola, la sua bellezza originaria viene a mancare. A ciò si aggiunge la progressiva comparsa di rughe che rendono ancora più evidente l’invecchiamento. Il laser, oltre che sulle rughe, agisce su pori dilatati, colorazione cutanea spenta, presenza di pigmentazioni. Il risultato? Un effetto anti-age e un visibile ringiovanimento della pelle.
“I laser ablativi come il Laser CO2 – sintetizza l’esperto – possono essere utilizzati per la distensione delle rughe molto profonde con l’obiettivo di restituire alla pelle del viso, ma anche del collo e del décolleté, un aspetto più tonico. Il trattamento prevede l’utilizzo di un raggio laser che eseguirà tanti piccoli forellini nel derma, questo provoca un riscaldamento in grado di generare la formazione di collagene giovane che regala un ringiovanimento della superficie della pelle, dalla quale vengono rimosse le cellule cornee: in questo modo il derma assume maggior tono.”
Macchie del viso
Il “laser macchie” le cancella, per una pelle rinnovata già dalla prima seduta.
“Si tratta – commenta Tartaglini – di una procedura non invasiva che, oltre a cancellare macchie solari, senili, lentiggini e melasmi, restituisce freschezza ed elasticità alla cute, per un colorito più uniforme”.
Il cambiamento è subito evidente: una pelle più omogenea e rosea sia che le macchie siano sul viso, sulle mani o sul corpo. Il numero di sedute varia secondo la zona da trattare. Indolore, non ha particolari effetti collaterali, se non lievi rossori che spariscono dopo poche ore.
Alternativa alla Blefaroplastica
Parliamo di un trattamento estetico alternativo alla blefaroplastica chirurgica che serve a ridare giovinezza all’area intorno agli occhi, zona molto delicata ed esposta costantemente ai raggi del sole e continuamente sollecitata da un susseguirsi movimenti.
“Il rallentamento del processo di rinnovamento cellulare e la perdita di collagene – osserva il clinico – causano l’invecchiamento cutaneo e l’effetto palpebra cadente. Questo trattamento, sfruttando la potenza del Laser CO2, rialza le palpebre e riduce le borse sotto gli occhi, attenuando anche le rughe laterali, meglio conosciute come zampe di gallina”.
Cicatrici da acne
Eliminarle non è semplice: chi ha sofferto di questo inestetismo lo sa.
“Il laser CO2 – continua Dario Tartaglini – agisce attraverso un raggio di luce ad impulsi direttamente sulla zona da trattare, senza danneggiare il tessuto circostante. Inoltre, grazie alla sua doppia azione, incoraggia la naturale produzione di collagene, il cui risultato è una pelle via via sempre più e liscia e luminosa, donandole quindi un aspetto migliore”.
Per questa procedura non è previsto l’uso di anestetico, se non in forma blanda. Al termine delle sedute, il viso molto è molto più “pulito” con le cicatrici visibilmente ridotte.
Cancellare il tatuaggio
Il laser è la tecnica più efficace e sicura per la rimozione dei tatuaggi a prescindere dal colore, dalla posizione e dalla dimensione. La tecnologia sfrutta una sequenza di impulsi di questa metodica che polverizzano l’inchiostro del tatuaggio frammentando i pigmenti in particelle più piccole che vengono poi eliminate dal sistema immunitario del corpo.
“Il trattamento – puntualizza lo specialista – è efficace e quasi definitivo, l’unica variabile è il tempo. Serve pazienza: il processo di eliminazione del pigmento è costante e progressivo. Ogni percorso è soggettivo, vanno infatti tenuti in considerazione diversi fattori, tra cui la dimensione del tattoo, la sua posizione, i colori utilizzati e la natura dei pigmenti, nonché l’età del tatuaggio e del paziente”.
Generalmente la procedura ha pochi effetti collaterali, se non lievi rossori destinati a scomparire nell’arco di qualche giorno.
Capillari rotti e angiomi
“Le cause dei capillari – specifica Tartaglini – possono essere: esposizione eccessiva al sole o troppo calore, sovrappeso, alcool, vasodilatatori, ipotensivi, indumenti attillati e stretti, depilazione a strappo, microtraumi, ereditarietà. I differenti manipoli del laser sono in grado di trattare sia i piccoli capillari del volto (della fronte o del naso), sia quelli anche un po’ più grandi come quelli delle gambe”.
Di norma, uno o due trattamenti, da effettuare ogni 40 giorni, sono sufficienti a migliorare l’aspetto. Il rossore che compare successivamente svanisce dopo poche ore.
Epilazione laser
E il metodo più sicuro ed efficace per eliminare definitivamente i peli superflui di braccia, gambe, inguine, ascelle e altre parti del corpo sia femminile che maschile.
“Lo scopo dei laser che si usano per l’epilazione – precisa il medico – è quello di danneggiare il follicolo pilifero. Il laser usa una lunghezza d’onda diretta alla melanina che si trova nella pelle e nei peli. Per un buon risultato è bene sempre valutare il fototipo di chi si vuole sottoporre al trattamento”.
Smagliature
Il “laser smagliature” migliora questo inestetismo. Bastano poche sedute per migliorare l’aspetto sia di quelle bianche che di quelle rosse. Trattamento non invasivo, nel giro di poche sedute riesce a rendere meno evidente questo problema sui fianchi, sulle gambe e sull’addome.
“Va ricordato – osserva Dario Tartaglini – che questo inestetismo è una sorta di lacerazione delle fibre di collagene che, grazie al trattamento-laser, possono essere rigenerate, così da riempire nuovamente la zona interessata. Le parti del corpo in cui è più frequente che compaiano, sono la pancia e i fianchi, ma anche il seno, la parte interna delle braccia, i glutei e i polpacci”.
Adiposità localizzate
La laserlipolisi è una metodica semplice, efficace e indolore, eseguita ambulatoriamente. Operando nel pannicolo adiposo, ossia lo strato di tessuto connettivo “adiposo” presente al di sotto della cute, e rispettando il sistema vascolare e linfatico, la laserlipolisi esclude la nascita di edemi e gonfiori.
“La proceduta utilizza l’effetto termico del laser per sciogliere le adiposità, migliorando la circolazione sanguigna, andando al contempo a stimolare la produzione di fibre”, sottolinea il clinico.
Dottor Tartaglini, una sua conclusione generale sulla laserterapia estetica?
Di laser ne esistono di diversi tipi, ognuno dei quali è indicato per specifiche tipologie di trattamenti. La sua azione varia in base alla lunghezza d’onda del raggio emanato: è possibile quindi agire su più punti, ottimizzandone il suo utilizzo e andando ad
operare direttamente sull’obiettivo prescelto, risparmiando i tessuti circostanti. E’ meglio non sottoporsi alla laserterapia durante i mesi estivi: l’esposizione al sole, dopo la procedura, potrebbe dar luogo ad iperpigmentazione localizzata, ovvero indurre la cellula epiteliale a un’iper produzione di melanina sull’area in cui si agisce. Il periodo ideale per sottoporsi alla metodica, sono i mesi invernali. Tra le cose da sapere, una riguarda lo specialista che la esegue: deve essere un Medico Estetico specializzato e qualificato per evitare effetti collaterali come ustioni, cicatrici o alterazioni della pigmentazione. Inoltre, deve eseguire una visita accurata per “trattamento laser” e accertarsi della natura dell’inestetismo. La tecnica deve essere eseguita all’interno di una struttura che rispetti le norme di igiene e di sicurezza previste”.
Info: Dottor Dario Tartaglini – Direttore Sanitario BETAR MEDICAL – Studio Polispecialistico di Medicina e Chirurgia – Via Melzi D’Eril, 26 – 20154 MILANO – Tel. 02/36684785/6 info@betarmedical.it – www.betarmedical.it
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