di Red Canzian
con
GIAN MARCO SCHIARETTI – ANGELICA CINQUANTINI – GIPETO
MANUELA ZANIER – JACOPO SARNO – PAOLO BARILLARI – ROBERTO COLOMBO
CHIARA FAMIGLIETTI – ROSITA DENTI – FRANCESCA INNOCENTI – GIANLUCA CAVAGNA
(Musical – 2023 – Italia – 2.39:1 – 125 min.)
AL CINEMA IL 27, 28 E 29 NOVEMBRE
DISTRIBUZIONE
Officine UBU
Via Melchiorre Gioia 65 – 20124 Milano
press@officineubu.com
SINOSSI
Venezia, 1755. La Serenissima, un tempo regina dei mari, è oggi un’affascinante cortigiana che si specchia nel verde smeraldo della laguna. Al crepuscolo del suo splendore, la città più bella del mondo ospita alcuni dei suoi figli prediletti: Giambattista Tiepolo, Carlo Goldoni, Canaletto e il più ribelle e affascinante di tutti… Giacomo Casanova. Quest’ultimo, appena rientrato in città dal suo esilio di Vienna, con il suo carisma minaccia di far strage di cuori e di creare scompiglio in città. Nel frattempo, il doge Francesco Loredan versa in pessime condizioni di salute e l’Inquisitore, Pietro Garzoni, trama per influenzare a suo favore la successione al Dogado. A tale proposito, quest’ultimo, intende levarsi di torno Casanova perché potrebbe rovinare i suoi piani e, per farlo, mette alle calcagna di Giacomo il perfido Zago. Mentre si trova alla “Cantina do Mori”, il Principe dei Seduttori incontra una sua vecchia fiamma: la bella Gretchen, cameriera della Contessa Margarethe von Steinberg. Quest’ultima la incarica di portarlo da lei a Palazzo. Qui giunto, Casanova incontra la gran dama e viene da lei sfidato in una singolare scommessa: se riuscirà a sedurre la giovane Francesca Erizzo, figlia di uno dei maggiorenti della città, allora lei – Margarethe – sarà sua per una notte. Forte del suo impareggiabile fascino, Casanova accetta, convinto di poter avere entrambe, senza sospettare che il vero scopo della Contessa sia metterlo nei guai. Si tratta, infatti, dell’inizio di una serie di rocambolesche avventure che lo porteranno ad affrontare in duello Alvise, il borioso fidanzato di Francesca. Nella mente calcolatrice di Margarethe von Steinberg, Casanova sarebbe uscito dalla contesa o ferito a morte, o tacciato come fuorilegge per aver preso parte a un’azione illegale, com’erano considerati al tempo i duelli a Venezia. Il risultato di tutto questo, però, è sorprendente e inaspettato: Casanova si innamora della giovane Francesca. L’Inquisitore Garzoni, con l’aiuto della Contessa von Steinberg, ha inoltre ordito un diabolico piano ai danni di Venezia: se fosse diventato Doge, grazie all’appoggio dell’Impero Austriaco, avrebbe consegnato la città e il suo sbocco sul mare all’Austria. Tuttavia ad ostacolare i loro piani, c’è un Casanova libero e scaltro, in grado di smascherare il complotto. Il perfido Garzoni, per liberarsi del suo avversario, incarica Zago di torturare la povera Gretchen e farsi confessare il luogo in cui Giacomo si rifugia con le sue amanti. Ottenuta l’informazione, sorprende Casanova con Francesca, nella sua barca ormeggiata a Santa Maria Formosa. Qui, l’Inquisitore, fingendo di scoprire dei libri messi all’indice – in realtà fatti nascondere tra gli effetti personali di Casanova proprio da Zago – lo accusa di eresia e lo fa rinchiudere ai Piombi, la prigione all’interno di Palazzo Ducale. Francesca, intanto, riesce a fuggire prima dell’arrivo dell’Inquisitore e di Zago.
Fortunatamente Giacomo riesce ad evadere dai Piombi grazie all’appoggio di Mocenigo, membro del Consiglio dei Dieci, e con la complicità del suo compagno di cella, Frate Balbi, uomo di chiesa tanto bizzarro quanto leale. Tra inseguimenti, imboscate e intrighi notturni, Casanova arriva fino a Bolzano, nel castello della Contessa von Steinberg, per affrontarla in un ultimo faccia a faccia. Nell’istante esatto in cui sta per assaporare la sua vendetta, però, la perfida nobildonna austriaca scompare, grazie a un passaggio segreto. Nel frattempo, a Venezia, la macchinazione dell’Inquisitore e della Contessa viene scoperta e sventata. Così Casanova, prima pedina in un gioco di spie fra la Serenissima e l’Austria, rientra come un eroe nella sua amata città. Qui riabbraccia finalmente Francesca, il suo grande amore, e viene celebrato come salvatore della patria.
PRODOTTO da RED CANZIAN e BEATRIX NIEDERWIESER con STEFANO SCARONI
per BLU NOTTE
Musiche RED CANZIAN
Liriche MIKI PORRU
Libretto MATTEO STRUKUL
Arrangiamenti, Direzione Musicale e orchestrazione PHIL MER
Orchestra di Padova e del Veneto diretta da CARMELO PATTI
Missaggio ANTONIO NAPPO – STUDIO Q – Milano
Direzione progetto BEATRIX NIEDERWIESER
CAST ARTISTICO
GIAN MARCO SCHIARETTI Giacomo Casanova
ANGELICA CINQUANTINI Francesca Erizzo
GIPETO Inquisitore Pietro Garzoni
MANUELA ZANIER Contessa Margarethe von Steinberg
JACOPO SARNO Alvise, Mocenigo, Zanon, alternate Casanova
PAOLO BARILLARI Frate Marino Balbi
ROBERTO COLOMBO Zago
CHIARA FAMIGLIETTI Gretchen
ROSITA DENTI Rosa
FRANCESCA INNOCENTI Elena da Padova, Colombina
GIANLUCA CAVAGNA Doge Loredan, Bragadin, Pantalone
Corpo di ballo Vittoria Markov (Capo Balletto), Mirko Aiello, Cassandra Bianco, Alberto Chianello, Eleonora Dominici, Federica Esaminato, Mattia Fazioli, Filomena Fusco, Raffaele Guarino, Olaf Olguin
CAST TECNICO DELLA VERSIONE CINEMATOGRAFICA
Una produzione VIDEO EVENTIDIGITALI SRL
Produttore esecutivo G. BATTISTA TONDO
Regia e montaggio RICCARDO GUERNIERI
Assistente al montaggio CHIARA CANZIAN
Operatori JACOPO PIETRUCCI, DAVIDE LIMINA, NICOLA GAMBERI, DAVIDE ADAMO
JIMMY JIB, PIER GRITTI, MASSIMO LIISTRO
Assistenti di Produzione JARNO IOTTI, ELENA SASSI, SILVIA BENETTI
CAST TECNICO DELLO SPETTACOLO TEATRALE
Regia teatrale originale EMANUELE GAMBA
Assistente alla regia originale SILVIA LEMMI
Direzione creativa ANTHONY VAN LAAST
Regista associata CAROLIEN CANTERS
Assistente alla regia e Regista residente CHIARA CANZIAN
Coreografie ROBERTO CARROZZINO e MARTINA NADALINI
Scenografie MASSIMO CHECCHETTO
Light designer FABRIZIO “FABI” CRICO
Realizzazione immagini immersive RED CANZIAN
Post produzione immagini immersive SALVATORE CAFIERO
Bozzetti costumi DESIRÈE COSTANZO
Ricerca storica e Realizzazione costumi ATELIER STEFANO NICOLAO
Calzature POLITECNICO CALZATURIERO DEL BRENTA
Maestro d’armi STEFANO PANTANO
Produzione esecutiva e Booking RETROPALCO
Consulenza teatrale PAOLO SCOTTI
Responsabile Comunicazione ELENA PANTERA – pantarei 3.0
Foto di scena JARNO IOTTI
STAFF TECNICO DELLO SPETTACOLO TEATRALE
Direttore di scena LUCIO MAZZOLI
Datore Luci ADRIANO SANSONE
Fonico di sala DAVIDE GORDIANI
Microfonista FABIO CICCONE
P.A. Man ANTONIO COPPOLA
Macchinista MICHELE BIROFIO
Macchinista FABIO PIBIRI
Attrezzista STEFANO GAMBINO
Elettricista ALESSANDRO NITTI
Rigger LORENZO SAVI
Capo Sarta IVA CAPOCCITTI
Assistente Sartoria EMILY SCORZATO
Capo Trucco e Parrucco ELENA GRECO
Assistente Trucco e Parrucco ANTONINO PROVENZANO
Arriva al cinema lo spettacolo di teatro musicale ideato, composto e prodotto da Red Canzian, divenuto rapidamente il più grande successo italiano nella stagione 2022/2023, con oltre 100.000 spettatori in 88 repliche nei principali teatri d’Italia. Un crescendo che lo ha portato a una lunghissima serie di “tutto esaurito”, fino alla chiusura della sua prima stagione il 12 marzo 2023.
“Realizzare il film – dichiara Red Canzian – a un certo punto è diventata un’esigenza. Gli spettacoli in teatro tutti sold out e l’impossibilità di accontentare non solo gli spettatori, ma i teatri stessi che ci chiedevano di estendere la programmazione per l’enorme richiesta, insieme alla consapevolezza di avere realizzato qualcosa di ‘grande’, un progetto importante, indiscutibilmente di qualità, al 100% italiano, su un personaggio, Casanova – e una città – Venezia, conosciuti e ammirati in tutto il mondo: tutto questo mi ha convinto ad affrontare un’ulteriore impresa, quella di realizzare un lungometraggio capace di restituire il sapore dello spettacolo dal vivo a chi non è riuscito ancora a vederlo, ma anche di dare una nuova prospettiva a chi lo ha vissuto in teatro, perché il cinema è il luogo migliore per esaltare il dettaglio e apprezzare tutto quello che con grande amore, dedizione, impegno e cura abbiamo scelto di portare in scena, a partire dal cast straordinario fino ai costumi cinematografici, realizzati dall’Atelier Stefano Nicolao”.
Ripreso durante le repliche al Teatro Rossetti di Trieste e al Gran Teatro Geox di Padova tra febbraio e marzo 2023, con la produzione esecutiva di Eventi Digitali e la regia di Riccardo Guernieri, CASANOVA OPERA POP – IL FILM è realizzato con tecnica cinematografica e audio surround 5.1, per restituire l’effetto immersivo del live.
Prodotto da Red Canzian e Beatrix Niederwieser per Blu Notte, in collaborazione con Stefano Scaroni e con il supporto della Regione del Veneto, CASANOVA OPERA POP – IL FILM – come l’opera teatrale – dipinge il quadro di una Venezia ai tempi della Serenissima, la cui storia e salvezza si giocano fra i bácari popolati da varia umanità e i ricchi quanto decadenti Palazzi del potere. Un crescendo che accompagna lo spettatore in un intreccio di avventure, emozioni, sentimenti, ricerca di libertà, affermazione di diritti, sete di giustizia e intrighi politici, rivelandosi in tutta la sua contemporaneità, seppur vestito in chiave settecentesca.
Giacomo Casanova è interpretato da Gian Marco Schiaretti, uno dei talenti più puri cresciuti in Italia e di successo all’estero (già protagonista di Evita nel West End, Tarzan della Disney in Germania, Moulin Rouge a Colonia, Don Juan e Notre-Dame nei tour internazionali in Asia e America). Accanto a lui, nella parte dell’incantevole e volitiva Francesca Erizzo, destinata a conquistarne il cuore, la giovane Angelica Cinquantini, volto familiare della fiction televisiva. Il ruolo dei malvagi, pronti ad approfittare di un momento di fragilità della Serenissima e del Doge che la governa, è affidato a gipeto, che interpreta il potente e corrotto Inquisitore Pietro Garzoni, pronto a spazzare via senza il minimo scrupolo tutto ciò che gli è di ostacolo per ottenere il potere del porporato, e a Manuela Zanier, ovvero la perfida Contessa von Steinberg, nobile austriaca non insensibile al fascino di Casanova, ma pronta a tessere trame mortali per inseguire il proprio interesse ed esercitare senza scrupoli il proprio fascino. Fra gli interpreti anche Paolo Barillari, Jacopo Sarno, Roberto Colombo, Rosita Denti, Gianluca Cavagna, Chiara Famiglietti, Francesca Innocenti.
Nel team creativo figurano molti professionisti che rappresentano l’eccellenza italiana nel mondo: in primis Matteo Strukul, autore del best seller che ha ispirato l’opera, ovvero Giacomo Casanova – La sonata dei cuori infranti, ma anche dei romanzi storici dai quali è stata tratta la serie I Medici. Poi l’Atelier Stefano Nicolao, dal 1980 attivo sulla scena internazionale in grandi produzioni cinematografiche (candidato all’Oscar per i costumi di Eyes Wide Shut di Stanley Kubrik),che ha realizzato i 120 costumi, sui bozzetti della stilista Desirèe Costanzo. Le calzature sono opera del Politecnico Calzaturiero del Brenta, centro di ricerca e produzione tecnologica e qualitativa all’avanguardia. A loro si affianca Gian Pietro Muraro, già stilista di riferimento per alcuni dei marchi di moda italiani di maggior prestigio in ambito internazionale, specializzato nella creazione di costumi in maglia. Le scenografie sono di Massimo Checchetto, direttore degli allestimenti scenici al Teatro La Fenice e le luci di Fabrizio “Fabi” Crico. Per le scene di duello la produzione ha potuto contare su un Maestro d’Armi d’eccezione, ovvero il campione Olimpionico di scherma Stefano Pantano, che ha preparato gli attori in maniera impeccabile.
Red Canzian dice: “Ho pensato a Casanova Operapop con lo sviluppo dell’opera all’Italiana, nella quale la storia e i personaggi prendono forma attraverso la musica e le parole delle canzoni, scritte da Miki Porru, e dove i dialoghi punteggiano il racconto in pochi momenti, seppur importantissimi. Per rendere lo spirito epico delle composizioni, arrangiate da Phil Mer, abbiamo registrato l’Orchestra Sinfonica di Padova e del Veneto, diretta dal Maestro Carmelo Patti, fusa con i suoni moderni di una band.”
La regia originale dell’opera teatrale è di Emanuele Gamba, con Chiara Canzian come Assistant Director e con la regia associata di Carolien Canters e la direzione creativa di Anthony van Laast per Nick Grace Management, guru delle produzioni di maggior successo nel mondo e artefice di successi come Mamma Mia!, Sister Act, Cats e tanti altri. La produzione esecutiva dello spettacolo teatrale è di Retropalco, il corpo di ballo, coreografato da Roberto Carrozzino e Martina Nadalini, è composto da Mirko Aiello, Cassandra Bianco, Alberto Chianello, Eleonora Dominici, Federica Esaminato, Mattia Fazioli, Filomena Fusco, Raffaele Guarino, Vittoria Markov e Olaf Olguin.
OFFICINE UBU – Il distributore
Officine UBU è l’evoluzione di UBU Film, fondata nel 2001 a Milano da Franco Zuliani, produttrice, tra gli altri, dei film La Spettatrice di Paolo Franchi e Fame Chimica di Paolo Vari e Antonio Bocola. Il fondatore ha ricevuto nel 2004 il “Premio F.I.C.E. (Federazione Italiana Cinema d’Essai)” come miglior produttore di film di qualità. Nel 2006 Officine UBU esordisce nella Distribuzione confermando la propria vocazione all’originalità, alla qualità e all’innovazione.
Tra i film distribuiti in questi diciassette anni, le opere di grandi protagonisti del cinema mondiale come Wim Wenders, Terry Gilliam, Patrice Leconte, François Ozon, Alex De La Iglesia, Anne Fontaine, Olivier Assayas, Michael Winterbottom, Jia Zhangke, Nicolas Winding Refn, Takashi Miike, Cedric Klapish, Emmanuelle Bercot, Tony Kaye, Marjane Satrapi, Shane Meadows, Julie Delpy, Valérie Donzelli, Nicolas Philibert, Sam Garbarski, Emmanuel Mouret, Gianfranco Rosi, Eric Lavaine, Sophie Fiennes, Vanessa Redgrave, David LaChapelle, Giuseppe M. Gaudino, Francesco Patierno.
Tra i titoli distribuiti di maggior spicco:
Foto di famiglia (The Asadas) di Ryôta Nakano; L’ultima luna di settembre (Harvest Moon) di Amarsaikhan Baljinnyam; La divina cometa di Mimmo Paladino; The Quiet Girl di Colm Bairéad, Candidato Premio Oscar Miglior Film Internazionale 2023; Nezouh – Il buco nel cielo di Soudade Kaadan, vincitore del Premio degli Spettatori 79a Mostra del Cinema di Venezia; La California di Cinzia Bomoll; Utama – Le terre dimenticate di Alejandro Loayza Grisi (Gran Premio della Giuria Sundance F.F. 2022); Nido di vipere (Beasts clawing at straws) di Kim Yong-hoon; Gagarine – Proteggi ciò che ami di Fanny Liatard, Jérémy Trouilh, Cannes F.F. – Concorso, Gli amori di Anaïs (Les amours d’Anaïs) di Charline Bourgeois-Tacquet con Anaïs Demoustier, Valeria Bruni Tedeschi; Lunana: Il villaggio alla fine del mondo di Pawo Choyning Dorji, Candidato Premio Oscar Miglior Film Internazionale 2022; Sotto le stelle di Parigi (Sous les étoiles de Paris) di Claus Drexel con Catherine Frot; #IoSonoQui (#JeSuisLa) di Eric Lartigau con Alain Chabat, Doona Bae; Il matrimonio di Rosa di Iciar Bollaín con Candela Peña e Sergi Lopez; Fellinopolis di Silvia Giulietti, Festa del cinema di Roma 2020; Il futuro siamo noi (Demain est a nous) di Gilles De Maistre, Alice nella Città / Festa del cinema di Roma 2020 – Evento Speciale; Imprevisti Digitali (Effacer l’historique – Delete History) di Gustave Kervern e Benoît Delépine con Denis Podalydès, Benoît Poelvoorde, Vincent Lacoste, Blanche Gardin, Michel Houellebecq, Orso d’Argento Festival di Berlino 2020; In viaggio verso un sogno (The Peanut Butter Falcon) di Tyler Nilson e Michael Schwartz con Shia LaBeouf e Dakota Johnson; L’hotel degli amori smarriti (Chambre 212) di Christophe Honoré, Migliore Interpretazione Un Certain Regard-Cannes a Chiara Mastroianni; Sole di Carlo Sironi; La vita invisibile di Eurídice Gusmão (A vida invisivel de Eurídice Gusmão) di Karim Aïnouz, Miglior Film Un Certain Regard-Cannes; Quel giorno d’estate (Amanda) di Mikhaël Hers; Cyrano Mon Amour (Edmond) di Alexis Michalik; Lontano da qui (The Kindergarten Teacher) di Sara Colangelo, Miglior Regia Sundance F.F.; Il Complicato Mondo di Nathalie (Jalouse) di David e Stéphane Foenkinos; La Mélodie di Rachid Hami; Un amore sopra le righe (Monsieur & Madame Adelman) di Nicolas Bedos; Diva! Di Francesco Patierno; Il senso della bellezza – Arte e Scienza al CERN di Valerio Jalongo; Un Profilo per due di Stéphane Robelin; Il viaggio (The Journey) di Nick Hamm; Un re allo sbando (King of the Belgians) di Peter Brosens e Jessica Woodworth; Torno da mia madre (Retour chez ma mére) di Eric Lavaine; Benvenuti…ma non troppo (Le Grand Partage) di Alexandra Leclère; Astrosamantha di Gianluca Cerasola; Per amor vostro di Giuseppe M.Gaudino; The Tribe di Myroslav Slaboshpytskiy, Gran Premio Settimana della Critica-Cannes F.F.; Le streghe son tornate (Las brujas de Zugarramurdi) di Alex De la Iglesia, 8 Premi Goya; Una nuova amica (Une nouvelle amie) di François Ozon; Gemma Bovery di Anne Fontaine; Il Sale della Terra (The salt of the Earth) di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, Premio Speciale Giuria Un Certain Regard-Cannes, Miglior Documentario ai Cesar; Sacro GRA di Gianfranco Rosi, Leone d’Oro 70a Mostra del Cinema di Venezia; Qualcosa nell’aria (Apres mai) di Olivier Assayas, Miglior Sceneggiatura Festival di Venezia; Il tocco del peccato (A Touch of Sin) di Jia Zhangke, Miglior Sceneggiatura Cannes F.F.; Monsieur Lazhar di Philippe Falardeau, Candidato Oscar Miglior Film Straniero; Detachment-Il distacco di Tony Kaye; Pollo alle prugne (Poulet aux Prunes) di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud; This is England di Shane Meadows, Premio Speciale Giuria Festival di Roma; Non è ancora domani (La Pivellina) di Tizza Covi e Rainer Frimmel, Miglior Film Europeo Quinzaine des Réalisateurs-Cannes F.F.; Tideland – Il mondo capovolto di Terry Gilliam; Rize – Alzati e balla di David La Chapelle, Candidato Oscar Miglior Documentario.
Tra i film di prossima distribuzione: Bugiardo per caso (Je ne suis pas un héros) di Rudy Milstein con Vincent Dedienne, Clémence Poésy e Géraldine Nakache; Totem – Il mio sole (Totem) di Lila Avilés, Festival di Berlino – Concorso – Premio della Giuria Ecumenica.
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