Atti del processo a Suor Virginia Maria de Leyva Monaca di Monza.
“Credo siano in tanti i lettori dei “Promessi Sposi” che hanno condiviso l’amorosa apprensione, la simpatia e l’attrazione per una donna come la Monaca di Monza. Autori come Luchino Visconti o Giovanni Testori, e altri autorevoli registi, hanno anche ricreato le suggestioni personali in film e opere teatrali che hanno portato ancora una volta in risalto la dignità femminile, il rispetto angosciato e l’impetuoso temperamento di una donna che disperatamente ha vissuto il suo tempo, a cavallo tra Cinquecento e Seicento. Il nostro spettacolo sulla Monaca di Monza, con il suo bagaglio di confusione e disperata rivolta, offre in un certo senso, un omaggio, alla sua figura tormentata. Abbiamo messo in scena, in forma ridotta, la fedele trasposizione degli Atti originali del processo alla Monaca, e qui sta la novità sui precedenti allestimenti: Quegli Atti pubblicati per la prima volta in forma integrale sono la prima testimonianza diretta sulla vicenda di questa donna. Lo spettacolo rilegge interpretandoli i vari momenti del processo mantenuti nel loro ordine cronologico, dal 27 novembre 1607, alla lettura definitiva della sentenza, avvenuta due anni dopo. Fu il processo al tormento di una donna forzatamente monaca e divorata dalle contraddizioni del suo tempo, della sua impetuosa passione e del suo senso doloroso della religione. Questa vicenda è emblematica della condizione femminile dell’epoca: mal maritate e mal monacate. La tragica figura della Monaca di Monza non è, come è noto, una creatura di fantasia. Dietro il personaggio si cela una monaca vera, che fu protagonista con il suo amante Paolo Osio di una allucinante vicenda di passione e di delitti: una vicenda che si concluse con una condanna durissima e cioè essere murata viva in una cella. Ma quali furono veramente le sue colpe? Gli Atti del processo svelano impietosamente lasciando vivere le testimonianze integre nella lingua dell’epoca. Quindici attori raccontano una storia di violenza e di morte, e la storia di un’ombra nera che compare nella seconda parte degli interrogatori. Virginia Maria De Leyva feudataria potente, costretta a monacarsi per questioni di eredità, una donna passionale che non esita a rivelare davanti alle autorità ecclesiastiche tutta la verità. Non una storia d’amore la sua, ma un vincolo ossessivo, quasi demoniaco, è quello che la lega a Paolo Osio, discendente di un’altra potente famiglia lombarda. E in realtà un demone c’è dietro la storia di Paolo e suor Virginia, una figura che emerge dagli atti del processo completamente ignorata dal Manzoni: prete Paolo Arrigone, personaggio oscuro e non ben definito, complice dell’Osio e dei suoi numerosi delitti oltre che amante di una delle suore del Convento. Dunque: Suor Virginia fu arrestata a Monza nel suo convento, processata e condannata a essere murata viva fino alla morte, nel Monastero di Santa Valeria a Milano. Nostra preoccupazione costante è stata quella di “non romanzare il processo”, di non inventare una battuta da aggiungere alle parole che i personaggi chiamati in causa pronunciarono durante le loro deposizioni. Troppo e malamente, tra film e fiction televisive e lontane dalla verità, ci si è impossessati della storia di Virginia Maria de Leyva, Monaca di Monza”.
Antonio Zanoletti
27 novembre 2022 1 – 4 dicembre 8 – 11 dicembre 16 – 19 marzo 2023
26 novembre ore 18 – Centro culturale via Osoppo 2
DIBATTITO attorno alla figura della Monaca di Monza.
Con uno storico, un avvocato, un religioso della Curia. La volontà di approfondimento di una donna e del suo tempo, la questione delle monacazioni forzate e un inquadramento storico della vicenda. Suor Virginia Maria de Leyva: donna con zone d’ombra inquietanti che vanno conosciute per non dare giudizi affrettati.
PERSONAGGI E INTERPRETI:
Cristoforo Airone, notaio Giacomo Lisoni
Suor Angela Sacchi, priora del convento Donatella Fanfani
Domenico Ferrari, fattore Gianni Busatto
Elisabetta Sarra, sua moglie Nicoletta Ramorino
Suor Francesca Imbresaga, vicaria Loredana Riva
Antonio Monti, chirurgo di Porta Romana Corrado Bega
Suor Ottavia Ricci Mara Gualandris
Giovanni Bergamo, servitore di Paolo Osio Camillo Rossi Barattini
Un messo Michele Lavelli
Suor Benedetta Homati Luisa Espanet
Suor Candida Colomba Brancolini Federica Gurrieri
Suor Virginia Maria de’ Leyva Alessandra Salamida
Prete Paolo Arrigone Antonio Zanoletti
Costumi dai bozzetti Fabio Battistini
Scene Luisa Raimondi
Regia Antonio Zanoletti
Assistente alla regia Licia Guastelluccia
Responsabile amministrativa e organizzativa Gabriella Carrozza
Consulenza alla poesia Enrica Coscia Cavagna
Produzione Piccola Compagnia
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