Una cosca di ’ndrangheta ed un gruppo malavitoso albanese si contendono il traffico di droga sul territorio di Ventimiglia. Il rapimento del nipote del boss calabrese Salvatore Cannizzaro detto “il vecchio” sposta gli equilibri della contesa. Il commissario Scichilone verrà risucchiato da un’indagine dai contorni cupi che lo condurranno su un territorio in cui i compromessi lo costringeranno a scelte difficili.
Pagg. 208 coll. I Tascabili Noir €13,90 Isbn 9788869436307
Roberto Negro è nato ad Asti il 13.10.1960 e risiede a Perinaldo (IM). È un criminologo che ha prestato servizio per trent’anni nella Polizia di Stato con la qualifica di Sostituto Commissario. Nella sua carriera ha avuto incarichi di polizia giudiziaria anche presso le sedi diplomatiche italiane di Istanbul (Turchia), Karachi (Pakistan) e Colombo (Sri Lanka). Successivamente è stato il Responsabile della Sicurezza e della Tutela del Patrimonio Aziendale del Casinò di Sanremo. Attualmente è titolare dell’enoteca DiVino e… di Perinaldo. Ha collaborato con A.I.FO. (Amici Raoul Follereau – ONG aiuti umanitari) in Brasile – Ceres (Goias) nel progetto Pro – Han per la cura ed il recupero dei malati di lebbra. Con Fratelli Frilli Editori ha pubblicato Il tesoro di Perinaldo (2005), Omicidio ai Balzi Rossi (2006), Bagiue le streghe di Triora (2007), I fuochi fatui (2008), Sinfonia per un delitto (2008), Bocca di rosa (2010), Rien ne va plus (2011), Oltre la giustizia (2012), Anime alla deriva (2013), Il mistero del cadavere senza nome (2016), La solitudine di Adamo (2018).
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