Siamo quasi in primavera e già siamo alla resa dei conti… Pelle atona, ristagni e “buchini” fanno capolino su gambe, glutei e braccia. Chi non si ritrova con uno di questi problemi? Per non parlare dell’odiata cellulite, il problema estetico più diffuso nelle donne… Allora, cosa fare in vista della bella stagione in arrivo?
Ne parliamo con il Dottor Dario Tartaglini – Direttore Sanitario di Betar Medical, Centro Specializzato in Medicina Estetica a Milano, Centro che si avvale di tecnologie all’avanguardia per offrire prestazioni di alto livello.
Dottor Tartaglini, per rimodellare il corpo, le onde d’urto sono efficaci?
La tecnologia delle onde d’urto offre buone prospettive nel contrastare la cellulite e le adiposità localizzate su glutei, gambe, addome e braccia. Anche se la metodica non promette di eliminare il problema completamente, aiuta a una riduzione del fenomeno, diminuendo la cellulite e rassodando la pelle nell’arco di poche sedute. Evidenze scientifiche ne hanno testimoniato i risultati.
Come agiscono le onde d’urto?
Alla base del processo c’è un’azione di bio-stimolazione. Si tratta di una terapia ad onda acustica che migliora il microcircolo con conseguente aumento del drenaggio del trasudato interstiziale; attraverso la stimolazione meccanica del tessuto rimodella la matrice extracellulare aumentando la produzione di collagene ed elastina; aumenta la permeabilità di membrana delle cellule adipose favorendo il catabolismo degli acidi grassi. Il trattamento ideale per contrastare la cellulite prevede l’associazione delle onde d’urto ad altre metodiche quali la radiofrequenza medica e il linfodrenaggio manuale. Indispensabili, per un risultato ottimale, anche un’attività fisica costante e un’alimentazione equilibrata.
Quante sedute sono necessarie per conseguire dei buoni risultati? Il trattamento è doloroso?
Si prevedono in media sei trattamenti di circa 45 minuti ciascuno, da effettuare anche a soli due giorni uno dall’altro. La tecnica non ha un effetto termico, non è dolorosa, non provoca lesioni cutanee e permette di tornare immediatamente alle normali attività quotidiane.
Le onde d’urto sono un trattamento sicuro?
La cosa più importante è affidarsi a Centri specializzati. L’azione meccanica delle onde d’urto liporiducenti viene veicolata da un’apparecchiatura elettromedicale ad uso esclusivo dei Centri medici. Inoltre, solo un medico esperto saprà valutare quelle condizioni che sono incompatibili con i trattamenti, come insufficienza epatica, insufficienza renale e gravidanza. Questa selezione rende le onde d’urto estremamente sicure e prive di complicanze.
La metodica fa perdere peso?
Nei pazienti trattati si è osservata una perdita media di peso corporeo. Tale perdita è ovviamente più significativa se si associa ad un miglioramento del regime dietetico.
Quindi con dieta rigida?
Assolutamente no. Il protocollo prevede la combinazione tra le onde d’urto, il corretto bilanciamento dell’apporto di zuccheri e grassi e l’esercizio fisico moderato. In questo modo è relativamente semplice perdere una media di tre-quattro chili il primo mese senza grande fatica. Nel medio termine (6-12 mesi) è poi possibile arrivare a perdere dieci-dodici chili.
Dottor Tartaglini, sembra tutto troppo bello per essere vero…
Come già accennato, l’utilità e l’efficacia delle onde d’urto è ampiamente documentata da studi scientifici. Il loro utilizzo e l’eventuale dieta associata non devono comunque mai prescindere da un franco confronto tra medico e paziente. E’ poi fondamentale assumere stili di vita corretti, per rendere permanenti i risultati di questo trattamento.
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Info: Dottor Dario Tartaglini – Direttore Sanitario Betar Medical – Studio Polispecialistico di Medicina e Chirurgia – Via Melzi D’Eril, 26 –20154 Milano – Tel. 02/36684785/6 – info@betarmedical.it – www.betarmedical.it
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