Per una risposta personalizzata alle tue domande scrivi al Dottor Antonio Distefano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica a Milano
La chirurgia plastica e la medicina estetica hanno il fine di correggere gli inestetismi e le imperfezioni del volto e del corpo, ristabilendone armonia, simmetricità e tonicità, al fine di aumentare da una parte l’autostima verso se stessi e dall’altra di migliorare i rapporti interrelazionali con gli altri.
Nel mondo odierno, in cui l’immagine e l’estetica sono elementi obbligati, è certamente lecito desiderare di correggere alcuni dismorfismi del proprio corpo oppure di apparire più giovanili e tonici in viso rallentando i segni dell’invecchiamento.
“Molto spesso, dopo un intervento di chirurgia estetica, si assiste”, afferma il dr Antonio Distefano , “ad un miglioramento della qualità di vita sia nei rapporti interpersonali che sociali con un beneficio quasi immediato per la propria autostima.
La correzione dei difetti del viso e del corpo (dismorfismi) va oltre alla pura correzione esterna per agire più profondamente sulla propria percezione dell ”Io corporeo” trasmettendo energicamente all’esterno una nuova “essenza di sè” “.
In che cosa consiste il lipofilling?
Il lipofilling è una procedura minimamente invasiva che consiste nel prelievo di tessuto adiposo da una zona donatrice e nel suo successivo reimpianto in aree carenti; nella maggioranza dei casi il seno o i glutei. Ha indicazione anche nella chirurgia plastica ricostruttiva, a seguito di eventi traumatici, quando sia necessario colmare delle perdite di sostanza sottocutanea, o in caso di malformazioni congenite. Le applicazioni sono utilissime e di largo impiego.
Chi sono i candidati per questo tipo di intervento?
I candidati ideali sono i pazienti che presentano un volume sufficiente di tessuto adiposo da permetterne una adeguata redistribuzione: tipicamente un eccesso a livello dell’addome, fianchi o cosce.
Quali zone del viso possono essere trattate?
La zona che offre le migliori possibilità di intervento è il terzo medio del viso, ossia la sua parte centrale: è tipico ad esempio il caso di una importante presenza zigomatica accompagnata da una carenza di tessuto adiposo a livello delle guance, per un quadro complessivo che dà un’espressione scavata e disarmonica. Il lipofilling permette un ottimo risultato in questo caso, e pure nel suo opposto, ossia degli zigomi poco rappresentati. Allo stesso modo nell’area labiale, come anche sulla fronte in area temporale, il lipofilling si presta a risultati molto più duraturi e naturali rispetto all’impiego continuativo di filler.
Esiste un’età consigliata per sottoporsi al lipofilling?
Per il volto è consigliabile attendere uno sviluppo pieno dei lineamenti; generalmente dopo i 30 anni. Le eccezioni sono costituite da anomalie congenite o acquisite di tipo malformativo o traumatologico, che possono costituire un’ indicazione per l’intervento già in età pediatrica. Per quanto riguarda invece seno e glutei, è parimenti consigliabile attendere un completo sviluppo fisico, il che significa solitamente almeno i 25 anni. Conditio comunque sempre irrinunciabile è la presenza di adeguati depositi adiposi donatori.
Che rischi comporta questo intervento?
Come ogni procedura chirurgica, il lipofilling comporta degli rischi resi minimi da : scrupolosa anamnesi e selezione del paziente , congruo e idoneo ambiente operatorio,specialista certificato coadiuvato da una adeguata assistenza anestesiologica che mai deve mancare. Impensabile oltre potenzialmente colposo eseguire un lipofilling in uno studio medico non certificato e senza anestesista presente.
Nelle sedi di prelievo e di innesto restano dei segni visibili?
No, il lipofilling non lascia segni visibili, poiché le incisioni sono di 2 mm e sono effettuate in zone facilmente occultabili. Per il reimpianto a livello mammario le incisioni sono effettuate nel complesso areola-capezzolo, mentre a livello gluteo nel solco intergluteo. Nel caso del viso, invece, vengono effettuate delle microincisioni con degli aghi, in modo da eliminare la necessità di suture anche piccolissime.
Il lipofilling può essere una soluzione a livello mammario per chi desideri evitare i rischi connessi all’impianto di una protesi?
Solitamente l’indicazione al lipofilling a livello mammario c’è in caso di un seno già ben rappresentato; il lipofilling su un seno svuotato o eccessivamente disceso non sarà mai soddisfacente quanto l’impiego di una protesi tradizionale. Viceversa, risulta molto utile nel caso di una lieve carenza di proiezione e di volume, specialmente in proporzione ad altri settori con sovrabbondanza adiposa, con l’obiettivo di una maggiore definizione.
Il lipofilling è un intervento duraturo e permanente?
Il successo di un lipofilling dipende da una adeguata tecnica di prelievo e di reimpianto adiposo, ma anche in forte misura dalle abitudini di vita del paziente e dal processo naturale di invecchiamento. Con uno stile di vita sano risulta certamente un intervento di tipo molto duraturo.
Quanto dura l’intervento? Che anestesia si utilizza? È necessario il ricovero?
Nel caso del viso, quando siano necessari interventi lievi e localizzati per la risoluzione di rughe e solchi profondi e di carenza di tono a livello di guance, zigomi e tempie, l’intervento può essere effettuato ambulatoriamente , dura circa un’ora dimissione dopo 3-4 ore. Nel caso invece di un lipofilling più importante, con coinvolgimento di aree più vaste come a livello mammario e gluteo, va indicato senz’altro il day surgery. Per quanto riguarda l’anestesia, ottimale è la sedazione assistita che consente tempo di recupero rapidi.
Come avviene il decorso post-operatorio del lipofilling? Come va affrontato?
Nell’immediato post-operatorio possono comparire piccole ecchimosi e un discreto edema, poiché per quanto la mano dell’ operatore sia leggera e delicata, utilizzando fra l’altro microcannule di piccolissimo calibro, permane comunque un minimo livello di traumaticità per i tessuti. Con una adeguata terapia antiedemigena e antiinfiammatoria la risoluzione completa dei segni post-op avviene in 5-7 giorni; un tempo decisamente rapido.
Dopo quanto tempo il risultato può essere pienamente valutato?
Il 50% dell’intervento è visibile già dal 7°-10°giorno, in particolare nel settore del viso dove l’assestamento è rapidissimo. La pienezza del risultato sul seno o sui glutei si presenta dopo un tempo variabile da uno a tre mesi.
È possibile associare altri interventi al lipofilling?
Il lipofilling si abbina molto bene ad un contestuale lifting muscolare del volto: si possono così distendere e riposizionare le fasce muscolari con l’aiuto del riempimento adiposo, che contribuisce ad una maggiore proiezione delle zone che con il solo riassestamento muscolare permarrebbero carenti di volume. Nel caso del corpo il lipofilling può far parte del body contouring, ossia del rimodellamento contemporaneo di varie aree. Non va comunque dimenticato che l’intervento estetico non è deciso solo dai pazienti: deve sempre essere confermato dal chirurgo che lo deve reputare opportuno e valido.
Qual’è l’intervento ideale per raggiungere l’ armonia dei glutei? C’è un’alternativa alla protesi?
L’armonia dei glutei è ottenibile con metodiche efficaci e durature. Chi non ha costituzionalmente una struttura muscolare ben rappresentata, magari aggravata da un tono dermico e adiposo scadenti avrà pertanto un gluteo dall’apparenza piatta. L’ armonia del gluteo risiede principalmente nel suo tono muscolare, ma questo da solo non è sufficiente: la proiezione, l’altezza e la forma sono dipendenti anche dalla presenza adiposa e dalla costituzione del derma. L’equilibrio di questi tre fattori è quanto conferisce armonia, e a seconda di quale fra questi è carente, esiste un intervento di elezione. Così, nel caso di una marcata carenza muscolare, l’unico intervento soddisfacente è costituito dall’impianto protesico. Le nuove tecniche chirurgiche permettono il posizionamento protesico intragluteo, ossia all’interno del muscolo grande gluteo, permettendo un risultato completamente sicuro e non palpabile. Quando invece vi sia una buona presenza muscolare ma carenza non eccessiva di proiezione e un tono dermico non buono, l’intervento di elezione è il lipofilling. Sconsiglio personalmente l’impiego in questa sede di acido ialuronico, poiché i risultati sono poco duraturi, imprecisi, evidenti alla palpazione e soprattutto comportano differenze cromatiche del derma a seconda della distribuzione dell’iniezione.
È possibile l’associazione di impianto protesico e lipofilling?
È tecnicamente possibile, ma nella pratica clinica assai poco frequente: un buon impianto protesico è generalmente adeguato al conseguimento di un ottimo risultato.
Dr. Antonio Distefano Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica
Libero Professionista a Milano.
Curriculum Vitae
“Resident in training” presso il Servizio di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva
Clinica Quiròn, Barcellona, Spagna.
Direttore: Dr. Antonio Tapia
Applicazioni: chirurgia dell’invecchiamento facciale con esecuzione di lifting parziali o completi secondo la tecnica del Dr. A. Tapia, lipostruttura per lipodistrofie arti superiori ed inferiori, chirurgia estetica della mammella e del naso, lipofilling per il trattamento di inestetismi congeniti o acquisiti di viso e corpo, fillers cutanei e sottocutanei, tossina botulinica per il trattamento di rughe della fronte, del sopracciglio e della regione periorbitaria, chirurgia estetica delle cosce.
“Resident” presso la Clinica Villa Bella, Salò
Direttore: Dr. Giovanni Botti
Applicazioni: chirurgia estetica dell’invecchiamento facciale attraverso l’utilizzo di tecniche muscolari superficiali e profonde. Chirurgia estetica della mammella: tecniche di riduzione e sospensione mammaria.
“Resident” presso la Clinica Raul Gonzalez ,Riberirao Preto, Brasile
Direttore: Dr. Raul Gonzalez
Applicazioni: chirurgia del rimodellamento corporeo tramite tecniche combinate di lipostruttura e liposcultura.
Nuove tecniche di rimodellamento addominale mediante lipoaddominoplastica
Nuove tecniche di rimodellamento dei glutei e degli arti inferiori tramite lipostruttura e/o protesi secondo le nuove tecniche del Dr. Raul Gonzalez.
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