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Salvare la pelle dalla chemioterapia con i consigli della dermatologa
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Per una risposta personalizzata alle tue domande, scrivi alla dottoressa Adele Sparavigna.

nata a Pompei, laureata presso l’Università degli Studi di Napoli ha poi conseguito la Specializzazione in Dermatologia e Venereologia presso l’Università degli Studi di Milano. Durante il corso di specializzazione ha approfondito le tematiche riguardanti la diagnostica cutanea non invasiva ed in particolare lo studio dell’elasticità della pelle, affiancando la ricerca dermatologica all’attività clinica, cosa che prosegue tutt’oggi attraverso gli studi e le ricerche condotti presso l’istituto Derming di Monza, di cui è fondatrice, e le prestazioni specialistiche presso il suo studio. Per quanto riguarda la ricerca, si dedica allo studio della fisiopatologia cutanea e dell’interazione tra cute e farmaci, prodotti cosmetici, tessuti e, più in generale, tutti i prodotti destinati al contatto con la pelle, pubblicando studi su riviste specialistiche e presentando i propri lavori a congressi nazionali ed internazionali. L’attività clinica, non trascurando le tematiche inerenti le patologie cutanee, si avvale della poderosa esperienza maturata nel campo della ricerca cosmetologica ed estetica ed è da questa visuale privilegiata che nascono i trattamenti e le prescrizioni per una bellezza personalizzata e naturale.

Dove svolge la sua attività: Viale Cesare Battisti 38, 20900 Monza . T. +39 345 2529271 – F. +39 039 2329448 – adele sparavigna

Adele Sparavigna

Le domande delle lettrici alla dermatologa:

Anna di Salerno

Ho finito da poco un ciclo di chemioterapia e probabilmente dovrò farne un secondo. Anche se mi assicurano che è “leggera”. Infatti non ho perso molti capelli. La mia pelle però sembra invecchiata di colpo, mi sembra più sottile e più sensibile e un po’ giallastra. Non solo sul viso, ma anche sul corpo. Cosa posso fare per migliorarla. Ho 60 anni, ho sempre avuto una pelle senza gravi difetti i problemi. Vorrei fare il possibile per superare questo momento.

Cara Anna, i sintomi da lei manifestati sono molto frequenti nella sua condizione, i farmaci chemioterapici infatti possono causare effetti collaterali che si riflettono sulla salute della pelle. La compromissione del regolare turn over cellulare e una ridotta produzione di sebo rendono la cute disidratata, facilmente irritabile, dal colorito spento e nei casi più gravi possono portare a rush cutanei e follicoliti. Questa condizione merita particolari attenzioni nella scelta dei prodotti cosmetici: è consigliabile utilizzare unicamente emulsioni surgrassanti e detergenti privi di tensioattivi aggressivi, ricordando sempre di diluirli in acqua tiepida prima di portarli a contatto con la pelle. Per ripristinare l’idratazione prediligere emulsioni acqua/olio relipidizzanti a base di ceramidi e liposomi o con grassi vegetali di derivazione naturale (oliva, jojoba, cocco, karitè). Si ricordi inoltre che una pelle sensibilizzata richiede più di altre, un’adeguata protezione dai raggi UV. La sospensione della terapia unitamente all’utilizzo dei giusti prodotti ripristineranno gradualmente le condizioni di salute della sua pelle.

 

 

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Adele
Specialista in dermatologia e venerologia. Sorriso solare, è nata a Pompei,dolcezza innata, competenza solidissima. Di sé dice “Non faccio nulla di straordinario, vi aiuto solo a portare la bellezza della vostra anima in superfice"
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