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Gambe belle anche con il freddo
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In inverno la salute e la bellezza delle gambe vanno incontro a pericoli ed inconvenienti diversi da quelli della bella stagione. Più subdoli, ma non meno sgradevoli: problemi di circolazione causati dal riscaldamento e da abiti fascianti, aumento di peso e peggioramento della cellulite dovuti a cibi conditi e pesanti, diminuzione del movimento. A ogni singolo problema, le risposte dello specialista.

 Gambe belle con il freddo

“Il gonfiore e la pesantezza che spesso si percepiscono soprattutto a sera, sono legati ad un’insufficienza del circolo venoso e linfatico” afferma il Dottor Dario Tartaglini, Direttore Sanitario di BETAR MEDICAL, un Centro Specializzato in Medicina Estetica di Milano. “I vasi, perdendo elasticità, si dilatano e producono ristagni di liquidi che, infiltrandosi negli spazi tra le cellule, provocano la formazione di edemi che con il tempo favoriscono la comparsa della cellulite e il progressivo aggravarsi del problema”.

Le cause dei disturbi circolatori alle gambe sono diversi. Possono dipendere da uno stile di vita scorretto, tacchi alti, calze autoreggenti, sedentarietà, fumo e alcol. Possono aggravarsi con il sovrappeso: i chili di troppo affaticano la circolazione, rendendo difficoltoso il circolo venoso. Anche la stitichezza è un aggravante: l’intestino ingombro, infatti, provoca una dannosa compressione sulle vene del bacino. Ma, tra le cause, ci sono anche squilibri ormonali legati alla pubertà, alla menopausa o all’assunzione della pillola anticoncezionale. Stimolare la circolazione quindi, significa non solo avere gambe più leggere e sane, ma anche snelle e ben modellate, senza cellulite e depositi di grasso. E una delle prime armi per combattere la stasi venosa è il movimento.

“La sedentarietà, infatti, provoca un rallentamento della circolazione: quando si sta sedute o in piedi ferme non si può contare sulla spinta che si verifica appoggiando il piede per terra e che aiuta a far risalire il sangue” sottolinea Tartaglini. Non tutte le attività fisiche però sono indicate. “Si deve evitare tutto quanto comporta uno sforzo eccessivo. Bene invece il nuoto, la ginnastica in acqua, la bicicletta o la cyclette e naturalmente passeggiate, almeno di una mezz’ora al giorno a passo sostenuto. E la mattina appena alzate qualche minuto di pedalata in aria aiuta ad aprire la giornata in leggerezza”, puntualizza Tartaglini.

Non occorre che le gambe siano chilometriche come quelle che sfilano in passerella. Anche una gamba “corta” può essere bella purché ben modellata. Basta qualche chilo in più però perché il gioco delle proporzioni non venga rispettato. Ecco i trattamenti specifici, caso per caso, per ridare armonia e salute alle gambe.

Se le gambe sono grosse dalla caviglia alla coscia

Il problema si lega generalmente ad un difetto di circolazione che favorisce la ritenzione di liquidi, la formazione di edemi e l’accumulo di grasso a livello di tutto l’arco inferiore. Il trattamento medico estetico efficace per questa situazione è la mesoterapia. Sono consigliate dalle sei alle dieci sedute con cadenza settimanale. La metodologia ha un grande potere drenante.

Se le gambe sono grosse dal ginocchio in su

Sicuramente c’è un accumulo di cellulite nella parte interna del ginocchio, sulle cosce, sui glutei e sui fianchi. Il tutto legato ad un difetto di circolazione, testimoniato spesso dalla comparsa, soprattutto nella parte esterna delle cosce, di una fitta rete di capillari. In questo caso la medicina estetica viene in aiuto con le onde d’urto o cavitazione. Son indicate sei, dieci sedute da effettuarsi una alla settimana. Questa tecnica è particolarmente efficace contro cellulite fibrotica.

Se le gambe sono sottili e il tronco è pesante

Si tratta di una situazione frequente legata soprattutto ad n fattore costituzionale o al periodo della menopausa in cui è facile accumulare grasso soprattutto nella parte superiore (pancia, fianchi, braccia). Come può intervenire la medicina estetica? Si ottengono ottimi risultati con trattamenti a base di iniezioni di fosfatidilcolina: sei, otto sedute da fare una ogni dieci giorni.

 

per info: BETAR MEDICAL

info@betarmedical.it

www.betarmedical.it

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Stefania Bortolotti
Milanese, giornalista, con una lunga presenza sulle pagine di Selezione dal Reader's Digest, dove ha scritto di salute come argomento principale. Tema questo che l'ha sempre interessata e appassionata e che segue tuttora per diverse testate. Tra le sue passioni? I viaggi e, quando non scrive e non insegue personaggi da intervistare, si regala piacevoli soste a Santa Margherita, il mare che ha nel cuore.
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