Home   /   New  /  Social  /  news  /  Travel  /   L’ISOLA DELL’ORO ORA VA…” ARUBA ”!
L’ISOLA DELL’ORO ORA VA…” ARUBA ”!
Share Button

Non solo spiagge bianchissime e acque turchesi, dove basta immergersi per scoprire un mondo pieno di sorprese. La natura esuberante di quest’isola, nel mare Caraibico, può vantare anche il volto “verde” degli alberi “divi-divi”.

 

Photo by David Say-Isola di Aruba

Photo by David Say-Isola di Aruba

Mare, musica, profumi, tradizioni, folclore e natura selvaggia. Questa è Aruba, una dipendenza olandese nell’America centrale, situata a circa 25 km. a nord dalla costa venezuelana, un “fazzoletto” di terra lungo trenta chilometri e largo nove. Un’isola di 110.000 abitanti di ben 96 nazionalità diverse, che seduce e che non si dimentica per i colori e la natura mozzafiato. Scoperta nel 1499 dallo spagnolo Alonso de Ojeda, l’origine del nome dell’isola deriva da “Oro Hubo” (c’era l’oro), da qui Aruba che vuol dire “Oro Rosso”. Suggestive le rovine delle miniere d’oro che si trovano a Bushiribana e Balashi dove se ne possono ammirare i loro resti.

L’Olanda nei Tropici

Ultimo avamposto dei Paesi Bassi nei Caraibi, rispetto alle consorelle, con le quali forma – come lo chiamano gli habitué – l’arcipelago “ABC” (Aruba, Bonaire, Curacao); quest’isola, grazie ad uno statuto speciale, gode di una maggior indipendenza dall’Olanda e usa anche una propria valuta: il fiorino arubano. Ma l’impronta olandese in quest’isola è ancora ben visibile. Oranjestad, la capitale, è una cittadina raccolta e graziosa, dalle tipiche architetture in stile coloniale olandese e dipinta con colori sgargianti con influenze ispaniche come lungo Whilhelminastraat. Fort Zoutman è uno dei più antichi edifici dell’isola (1798) all’interno del quale si trova il Museo Storico dove ripercorrere la storia di Aruba.

Beaches032

L’effetto cartolina delle spiagge da sogno

L’attrazione maggiore sono le spiagge della costa occidentale e meridionale, sempre accarezzate da una leggera brezza marina (gli alisei), di un’intatta bellezza e riparate dalle forti correnti dell’oceano Atlantico (mentre i litorali nordici e orientali mancano di questa protezione). Palm Beach e Eagle Beach, sulle quali si concentrano Grand Hotel, glamour Resort e Casinò, vantano spiagge immacolate lunghe chilometri, con sabbia bianca fine come talco e acque trasparenti e cristalline dai colori e sfumature bellissimi: si passa dal verde smeraldo all’azzurro; non a caso sono considerate tra le più attraenti dei Caraibi e anche la gioia per i velisti e gli amanti delle immersioni. Coco Beach e Baby Beach, una spiaggia a forma di mezza luna, si trovano sul versante opposto (San Nicolas). Il bianco della sabbia e il turchese della laguna mutano di continuo sotto il moto perpetuo delle onde. Il clima è secco e la temperatura si mantiene costante (circa 28 °C) per tutto l’anno. Grazie agli alisei, che soffiano in modo costante, gli alberi, che nell’isola chiamano “divi-divi”, sono piegati in forme contorte da farli assomigliare a giganteschi bonsai, con le iguane che vi si mimetizzano. Diversamente dal resto dei Caraibi, Aruba è al di fuori della fascia battuta dagli uragani.

 

Barche-Isola di Aruba

Magico tramonto

Dal catamarano si ammira il sole che scompare nel mare, un orizzonte che si tinge d’oro accarezzando le acque e la sabbia. Questo spettacolo della natura, assieme ai sorrisi della gente – allegra e spontanea, frutto di un’affascinante mescolanza razziale – e che danno il benvenuto con un “Bon Bini Aruba” (proprio come il timbro che si riceve sul passaporto all’arrivo alla dogana) in papiamento – una “lingua” ritmata e melodica, un mix di spagnolo, olandese, portoghese, indiano, francese e inglese – rende il soggiorno ad Aruba l’immagine della vacanza da sogno.

gallery_04_pappagalli gallery_09_Aruba gallery_12_Aruba

Sarà per tutto questo che Aruba, la “perla” delle Piccole Antille, è “One happy Island”, lo slogan che appare in tutte le targhe automobilistiche dell’isola?

Beaches008_aruba

Come arrivare

Dall’Italia fino ad Amsterdam, poi con la KLM, l’ottima compagnia di bandiera olandese, direttamente ad Aruba. Quando in Italia c’è l’ora solare, il fuso orario è di meno cinque ore; quando vige l’ora legale, è di meno sei ore.

Dove dormire

Paradiso delle vacanze, ad Aruba – in scenari da favola – ci sono Hotel e Resort straordinari diversi per stile ed eleganza e che variano nella gestione, nella filosofia, nei prezzi e nel servizio.

Manchebo Beach Resort & Spawww.manchebo.com

 

Su un tratto di spiaggia molto tranquilla, il Manchebo è un Resort di charm caraibico con piscina e giardino lussureggiante. Perfetto “mix” di lusso e di semplicità, questa struttura – su palazzine a due piani – è affacciata su un curatissimo giardino che digrada verso il mare e la spiaggia. Per una serata romantica, c’è il raffinato “French Steakhouse”, specializzato nella cucina francese. Grande cura è riservata alla prima colazione, varia e ricca da gustare ai bordi della piscina tra cinguettanti uccellini e iguane che passeggiano indisturbate. La Spa, in un angolo sulla spiaggia, è arredata in stile balinese ed offre il meglio per farsi coccolare.

Talk of the Town Hotel & Beach Club – www.talkofthetown.com

Intimo e invitante, una struttura a misura d’uomo molto piacevole e abbastanza lontana dalle altre costruzioni. L’hotel è situato in una posizione strategica: tra l’areoporto e il centro di Oranjestad. Il luogo ideale per un dolce far niente tra variopinte specie di uccellini oziando sulle comode poltrone-lettino. Non è sul mare, ma le spiagge tra le più invitanti per cui Aruba va famosa, sono vicine e raggiungibili a piedi. L’atmosfera informale è la caratteristica di questo complesso frequentato anche da famiglie con bambini.

 

Dove mangiare

Alberghi e Resort ad Aruba sono in genere dotati di ottimi ristoranti e buffet. Ma vale la pena di interrompere il tran tran della vita da spiaggia per avventurarsi alla scoperta di piatti tipici e spesso insoliti del posto. Dove assaggiarli?

 

Old Conucu House Restaurant – www.theoldconucuhouse.com

Ci si accomoda in un casale ristrutturato che si ispira alle vecchie fattorie dell’isola. Nel locale, ricco di attrezzi, foto e cimeli d’epoca, si gustano le “ricette segrete” dell’autentica tradizione culinaria arubiana, come lo stufato di capra. Buona la scelta dei vini. C’è anche un menu per bambini.

Zeerovers Bar and Restaurant

A Savaneta (la prima capitale di Aruba), c’è questo caratteristico locale che in olandese significa “pirati”. Si mangia seduti sulla terrazza, su tavoli di legno, scegliendo il pesce appena pescato e  acquistato “a peso” e bevendo “Balashi”, la birra prodotta ad Aruba. Di grande impatto la vista sull’oceano. E poi? Davvero bello osservare i pescatori che, con precisione chirurgica tagliano sapientemente il pesce…

Info: aruba@globaltourist.itata.aruba@aruba.comwww.aruba.com

Tags

Stefania Bortolotti
Milanese, giornalista, con una lunga presenza sulle pagine di Selezione dal Reader's Digest, dove ha scritto di salute come argomento principale. Tema questo che l'ha sempre interessata e appassionata e che segue tuttora per diverse testate. Tra le sue passioni? I viaggi e, quando non scrive e non insegue personaggi da intervistare, si regala piacevoli soste a Santa Margherita, il mare che ha nel cuore.
Related Article

Post a new comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *