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Cellulite, affidarsi solo a specialisti!
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Quando si parla di cure contro la cellulite non ci si devono aspettare miracoli.

Per ottenere buoni risultati e farli durare nel tempo, bisogna essere costanti e affidarsi solo a specialisti!

Cellulite

 

Tossine.

Le regala lo stress, arrivano dal cibo, si respirano con l’aria, le liberano i medicinali. Si accumulano con le sigarette, con la mancanza di moto, le cede la pillola, si ereditano dalla mamma. E circolano nell’organismo, che così si intossica, rendendo la pelle opaca, i capelli spenti. Come se non bastasse si acquattano sulle cosce, sul sedere, sui fianchi: ebbene sì, anche la cellulite è figlia loro, delle tossine. Dalla sua presenza si salva una donna su dieci: grasse e magre, mature e giovani, le non afflitte da questo indesiderato inestetismo sono pochissime.

Cellulite: ma perché esiste? ci si chiede desolate; come nasce e, soprattutto, come si sconfigge?

“La cellulite nasce da un unico grande problema aggravato poi da molti altri fattori – afferma il Dottor Dario Tartaglini, Direttore Sanitario di BETAR MEDICAL, un Centro Specializzato in Medicina Estetica di Milano – E questo problema è il cattivo funzionamento dei nostri due sistemi circolatori: quello sanguigno, che tutti conoscono, e quello linfatico, meno famoso, ma altrettanto importante. Ecco perché, quando si parla di cellulite, si parla circolazioni. Le cellule ricevono nutrimento e cedono scorie e tossine attraverso lo scambio con la fitta rete di capillari che le circonda, ma questo scambio avviene grazie alla mediazione della linfa, il liquido in cui vivono immerse. Con il sangue, la linfa si rinnova continuamente e circola lungo un sistema indipendente, parallelo a quello sanguigno. Quando le cellule si ammalano di cellulite (che è considerata una vera e propria patologia) diventano gonfie, irritate, dure. La circolazione dei liquidi, sangue e linfa, rallenta: gli scambi sono difficili proprio perché le scorie e l’acqua passano con difficoltà attraverso le pareti dei capillari”.

E’, insomma, un circolo vizioso un cane che si morde la coda.

“Le cellule – sottolinea Tartaglini si gonfiano a dismisura, i tessuti interstiziali (che stanno tra una cellula e l’altra) come il collagene e l’elastina si irrigidiscono, perdendo elasticità. Questo significa che se la circolazione è difficile, i liquidi ristagnano e alle cellule non arriva quell’ossigeno necessario per mantenerle vive ed attive. La strategia vincente consiste nel mettere nuovamente i liquidi in grado di circolare, per ottenere un doppio effetto: primo, portare un massiccio afflusso di sangue ricco di ossigeno, secondo, far riprendere alla linfa la sua azione di drenaggio e nutrimento”.

clicca per vedere il filmato (trattamento d’urto)

Punti critici

E questo spiega anche il motivo per cui la cellulite si accanisce su alcuni “punti fissi”: cosce, dal ginocchio all’inguine, fianchi, glutei e pancia. Proprio perché qui la circolazione è difficile, rallentata dai più frequenti accumuli di grasso tipici della donna (specialmente se di “razza” mediterranea) e peggiorata dalla abitudini di vita: ci si muove poco, si sta in piedi, ferme, troppo a lungo, senza elencare di nuovo le altre cause di accumulo di tossine. Ecco perché anche le donne magre possono essere colpite dai cuscinetti di cellulite.

Arriva la radiofrequenza

Contro la nemica delle belle curve un aiuto efficace arriva dalla Radiofrequenza, un trattamento di medicina estetica che riduce le adiposità localizzate e la ritenzione idrica, dando alla pelle nuova tonicità ed eliminando il tanto odiato effetto “a buccia d’arancia”.

“Questo trattamento – osserva Tartaglini – sfrutta le onde radio che scaldando in profondità la zona trattata, senza però scaldare la cute, stimolando la rigenerazione di collagene anche in quelle zone dove avviene un’alterazione della struttura fibro- connettivale di sostegno, come nel caso della cellulite. Non invasiva, la Radiofrequenza, è basata sull’uso di un manipolo che determina una contrazione del collagene sulla zona trattata. Questa metodica favorisce un’azione antiaging, un rimodellamento cutaneo, un miglioramento del microcircolo, una ripartizione del tessuto fibroso (con diminuzione dei noduli antiestetici) e dell’edema locale ed un effetto lipolitico. Attraverso l’eliminazione delle tossine accumulate, si verifica una riduzione della cellulite ed una tonificazione dei tessuti”. “Con poche sedute mirate – conclude Tartaglini – è possibile rimodellare fino al 25% degli inestetismi senza danneggiare l’epidermide”.

Trattamenti “fai da te”

Le cure “fai da te” per contrastare la cellulite sono deleterie, perché non sono mirate quasi mai alle effettive esigenze e si rischia di commettere sbagli, poi difficili da rimediare. E’ basilare non trascurare mai l’alimentazione che deve essere bilanciata ed equilibrata e associare attività fisica costante, necessaria per stimolare e tonificare i muscoli.

info e indirizzi:

Dottor Dario Tartaglini – Direttore Sanitario BETAR MEDICAL – Studio Polispecialistico di Medicina e Chirurgia

Via Melzi D’Eril, 26 – 20154 MILANO – Tel. 02/36684785/6

info@betarmedical.it

www.betarmedical.it

 

Stefania Bortolotti
Milanese, giornalista, con una lunga presenza sulle pagine di Selezione dal Reader's Digest, dove ha scritto di salute come argomento principale. Tema questo che l'ha sempre interessata e appassionata e che segue tuttora per diverse testate. Tra le sue passioni? I viaggi e, quando non scrive e non insegue personaggi da intervistare, si regala piacevoli soste a Santa Margherita, il mare che ha nel cuore.
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