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Ristorante Pascia, la passione per la ricerca
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Territorialità, genuinità e freschezza……e un’ esperienza a Tre Stelle sono i punti fermi di un giovane chef pronto a entrare nell’olimpo dei grandi.

Paolo Gatta

“Passione per la ricerca e amore per la cucina sono i miei ingredienti segreti” è questo che ci comunica Paolo Gatta chef e proprietario del ristorante Pascia di Invorio, in provincia di Novara.

Classe 1981 questo simpatico personaggio, proprietario e cuoco per vocazione, deve la sua passione per la cucina, da quando aveva solo 13 anni ad un amico del padre lo chef Pierluigi Bacchetta, decide così di frequentare l’istituto alberghiero E. Maggia di Stresa per conseguire il diploma di tecnico dei servizi alberghieri.

Dopo alcuni mesi di scuola iniziano le sue varie esperienze, prima come apprendista alla “Taverna del Pittore” (una stella Michelin) e alla “Madonnina” a Cantello per poi passare in vari ristoranti pluristellati quali al “Sorriso”, al “Four Seasons” di Milano, all’”Antica Osteria del Ponte” dove rimane per due anni, da “Cracco Peck” ed infine al ristorante “Pinocchio” di Borgomanero.

Un’esperienza che gli è rimasta particolarmente nel cuore è in Spagna da Arzak (3 stelle Michelin) a San Sebastian. Ed ecco nel febbraio 2009 l’apertura del ristorante di Paolo a Invorio.

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Nelle due immagini, è ben rappresentata la taffinatezza linda e minimalista del ristorante Pascia a Invorio

Arch. Bissatini

La sua cucina ricerca prodotti dai sapori veri quali carni e formaggi locali e verdura e frutta coltivate naturalmente nel suo orto e selezionate con la massima cura. La sua cucina propone piatti originali e innovativi dove il gusto viaggia al pari dell’olfatto senza tralasciare le forme e i colori per allietare la vista ed arrivare quindi a tutti i sensi.

Il ristorante ha una capienza di 30 coperti ed il prezzo medio è di 60/80 € , vini esclusi. Esistono inoltre due menù “dell’anniversario”:

“OTTO : ” da 75 € , vini esclusi

“CINQUE + 2” da 90 €, vini esclusi

La cantina si compone di circa 900 etichette, gran parte del territorio piemontese. Da non tralasciare una buona selezione di bollicine italiane e francesi.

Pascia Ristorante

Via Monte Rosa 9

28045 Invorio (No)

Tel. 0322 254008

www.ristorantepascia.it 

Chiuso la domenica sera e tutto il lunedì.

Non poteva mancare, nel corso della nostra intervista, l’omaggio di una ricetta. Questa è veramente eccezionale:

SPAGHETTI DI GRANO DURO SELEZIONE SENATORE CAPPELLI CON RAGù DI CONIGLIO, CALAMARI SPILLO CROCCANTI E PESTO DI ORTICHE:

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Ingredienti per 4 persone:

  • spaghetti di grano duro g 240
  • polpa di coniglio g 200
  • calamari Spillo g 300
  • sedano n. 2
  • carote n. 2
  • cipolle n. 2
  • foglie di alloro n. 2
  • spicchi aglio n. 2
  • vino bianco 2 dl
  • brodo 1 l
  • pesto di ortiche
  • santoreggia
  • sale 

In una casseruola far rosolare sedano, carote e cipolle tagliate a brunoise.

Tritare la polpa di coniglio. In una padella rosolare la polpa di coniglio e sfumare con il vino bianco. Unire la carne con le verdure (rosolate in precedenza), bagnare con il brodo e cuocere il tutto per tre ore e mezza.

Pulire i calamari Spillo.

In una pentola porte ad ebollizione l’acqua, buttare gli spaghetti di grano duro e cuocere per 7 minuti.

Colare gli spaghetti. In una casseruola mantecare gli spaghetti con il ragù di coniglio, burro e parmigiano; infine unirvi la santoreggia tritata.

Rosolare i calamari in una padella molto calda.

In una fondina disporre il pesto di ortiche, adagiarvi gli spaghetti e completare con i calamari Spillo croccanti.

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Patrizia Gallini
I colori, l’aspetto e i modi sono da nobildonna veneziana, ma le sue origini sono piemontesi. Ha il sorriso affettuoso e sereno di chi si appresta a offrirti il tè con i pasticcini, ma in realtà sta discutendo di business con la fermezza di un panzer. Il suo “buen ritiro” è un antico mulino nel torinese, quando non è “occupato” dai suoi quattro nipotini. Di lavoro fa la P.R. , e naturalmente è il boss della sua agenzia. Per passione frequenta gli chef stellati, ama leggere e segue tantissimi spettacoli teatrali e, naturalmente, ci rende partecipi dei suoi incontri attraverso le nostre pagine.
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