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Le stelle brillano, ma……
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Sono tre vere star, famose per bellezza, fascino e bravura. Qui sono quasi al naturale. Certo, vestite splendidamente, truccate e coiffate probabilmente con cura (si trattava di un evento molto prestigioso) ma….bersagliate da flash impietosi. Guardiamole con attenzione

Le stelle che brillano, illuminate dagli splendidi gioielli Chopard che indossano, sono Cate Blanchett, Lea Seidoux e Uma Thurman fotografate sul red carpet dei BAFTAS AWARDS 2014 (Londra, Domenica 16 febbraio 2014).

tagliataCate Blanchett wearing Chopard at the BAFTAs 2014

 

Cate Blanchett, vincitrice del premio come migliore attrice, ha scelto un unico pendente della Animal World Collection costituito da colombe ricoperte di pavé di diamanti abbinato a orecchini a bottone con diamante. Temptation collection.

Cosa ci piace?

Oseremm0 dire: tutto! La sua classe e il suo fascino non si discutono. I suoi colori chiari sono enfatizzati da un tocco di eyeliner e molto mascara che sottolineano gli occhi azzurrissimi. Il resto del make-up è assolutamente discreto. Sulle labbra solo un tocco delicato di gloss color pesca

Cosa non ci piace?

Praticamente, nulla! Persino i capelli che sembrano semplicemente raccolti dopo lo shampoo e un’ asciugatura veloce, su di lei sono perfetti

tagliataLea Seydoux wearing Chopard at the BAFTAs 2014

Léa Seydoux, nominata per il premio come stella emergente, ha scelto di indossare l’ultimo pezzo della Green Carpet Collection: uno stupendo paio di orecchini d’oro Fairmined abbinato a un anello con diamante. Temptation collection.

Il gossip ha cercato di massacrarla per  le sue presunte raccomandazioni. Ma che colpa ne ha lei se  è la nipote di Jérôme Seydoux, presidente della casa di produzione cinematografica Pathè ed è la pronipote di Nicolas Seydoux, presidente della casa di produzione cinematografica Gaumont. E’ bella e brava. Nel 2013 vince la Palma d’oro con il film La vita di Adele di Abdellatif Kechiche al Festival di Cannes. E’ assolutamente deliziosa nello spot del profumo Candy di Prada, dal 27 febbraio sarà nelle sale con il film “La Bella e la Bestia” di Christophe Gans.

Cosa ci piace?

E’ tutto perfetto. Prima di tutto è giovanissima, il che è già un buon punto di partenza. Nonostante questo ha scelto un look, tornato recentemente d’attualità, che ricorda le dive anni ’40 (Laureen Bacall). Il trucco è molto accentuato: uno smoked eyes perfetto con l’ombretto sfumato verso le tempie color zaffiro (come il vestito) che fa risaltare il verde degli occhi. Un tratto deciso di matita nera e mascara in abbondanza per definire il contorno dell’occhio. Fard impercettibile e labbra giustamente in secondo piano appena accarezzate da un gloss color carne.

Cosa non ci piace?

Forse l’eccessiva perfezione. Anche i capelli, nonostante lo styling sia impeccabile, ricordano un po’ quelli di Barbie. Ma, proprio perchè è giovane e perfetta può permettersi di giocare, anche alla diva

tagliata Uma Thurman wearing Chopard at the BAFTAs 2014

Uma Thurman, la conduttrice dell’evento, ha scelto una collana di diamanti costituita da 40 smeraldi taglio diamante (32ct), orecchini a bottone con diamante, un bracciale con un diamante a forma di cuore e un anello, Temptation collection.

Attrice simbolo negli anni novanta, ha avuto il coraggio di interpretare ruoli inusuali e dirompenti che hanno fatto a pezzi l’ immagine femminile convenzionale della diva. Uno per tutti: la Mia Wallace di Pulp Fiction.

Cosa ci piace?

Avete notato? Sembra che le dive non vogliano rischiare, o il make-up artist dell’evento non aveva fantasia. I tre look sono praticamente identici: occhi bistrati e labbra pallide. Lei ci piace perchè, almeno in apparenza, mostra il viso rilassato (nel senso che comincia a cedere), fitte rughine intorno agli occhi messe ancora più in  risalto dalla matita e dall’ombretto e non vediamo tracce di interventi al botulino. Brava Uma!

Cosa non ci piace?

Siccome l’amiamo molto , ci sarebbe piaciuto un capello più strutturato, più lucido, più compatto. Le ciocche sfuggenti, il colore indefinito, secondo noi non le rendono giustizia. Il finto “ciocche che sfuggono”, secondo noi, crea un giusto contrasto solo con un visino giovane e perfetto (vedi Botticelli)

E voi cosa ne pensate? Siamo troppo severi o troppo buoni? Scrivici il tuo parere 

 

 

 

 

 

 

 

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Maruska
Ha una certa età, ha lavorato per quarant’anni nel mondo del beauty, sia dalla parte dell’editoria che da “dietro le quinte”. Ha conosciuto tutti, o quasi, i produttori di cosmetici, i creatori di profumi, le fabbriche dei contenitori e degli imballaggi e tutti, o quasi, i profumieri italiani. Ama moltissimo il make-up, cura la pelle ma senza ossessione
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