SOLO IL SOLE E’ GIOVANE IN ETERNO,

SOLO LUI E’ ETERNAMENTE BELLO

(Conrad Ferdinand Meyer)

Che il sole sia fondamentale per la vita umana è assodato e non rappresenta fonte di sorpresa per nessuno. Il sole è un antidepressivo naturale, molto più utile del sintetico prozac, stimola la produzione dell’ormone della felicità (endorfina) e della Vitamina D, migliora l’umore, ci fa sentire più dinamici e vitali, meno stressati. Ed è proprio per questa ricchezza di positività che spesso dimentichiamo che, con il sole, buonsenso e cautela sono le parole d’ordine indispensabili: quando si parla di esposizione al sole il passo tra benessere e danni irreparabili (dal semplice eritema fino al tumore della pelle) è brevissimo. Pertanto, per abbronzarci con soddisfazione ma in totale sicurezza, ecco qualche utile suggerimento fermo restando che, per ogni dubbio, la persona più indicata a rispondere rimane un dermatologo: a lui il compito di fornire informazioni specifiche per ogni necessità.

COME SCELGO IL PRODOTTO ADEGUATO: IL MIO FOTOTIPO

Partiamo dal presupposto che l’abbronzatura è una risposta fisiologica della pelle che, quando viene aggredita dai raggi ultravioletti, produce una sostanza che “oscura” la pelle proteggendola. Teniamo bene presente che quindi l’abbronzatura è la risposta ad un’aggressione. Detto questo ogni pelle ha un tempo di protezione naturale, un tempo cioè entro il quale sulla pelle esposta al sole non si generino arrossamenti e scottature. A seconda di questo tempo viene stabilito il fototipo e, a seconda del fototipo, è necessario un certo livello di SPF per potersi abbronzare intensamente e, soprattutto, in tranquillità. In sintesi il fototipo misura il livello di fragilità della pelle al sole.

Per convenzione vengono individuati 6 fototipi diversi:

FOTOTIPO 1 – INGHILTERRA

Carnagione lattea/rossastra con presenza di lentiggini, occhi chiari e capelli rossi o biondo chiari. La pelle si abbronza con grande difficoltà ed è la più soggetta a scottature. Necessita di protezioni altissima (50+ – 50)

FOTOTIPO 2 – SVEZIA

Carnagione molto chiara, occhi chiari e capelli biondi. La pelle si abbronza lentamente ed è soggetta molto spesso a scottature. Necessita di protezione alta (da 50 a 30)

FOTOTIPO 3 – GERMANIA

Carnagione abbastanza chiara, occhi da chiari a scuri, capelli biondi o castani. La pelle si abbronza ed è spesso soggetta a scottature. Necessita di protezione medio alta (da 30 a 20)

FOTOTIPO 4 – ITALIA

Carnagione media-olivastra, occhi da chiari a scuri, capelli da castano chiaro a scuro. La pelle si abbronza facilmente ed è soggetta talvolta a scottature. Protezione medio bassa (da 20 a 10)

FOTOTIPO 5 – BRASILE

Carnagione scura, occhi scuri, capelli neri. La pelle si abbronza intensamente e in maniera veloce ed è raramente soggetta a scottature. Necessita di protezione bassa (da 10 a 6)

FOTOTIPO 6 – KENIA

Carnagione scurissima e nera, occhi molto scuri e capelli neri. Si abbronza rapidamente e non è mai soggetta a scottature.

Necessita di protezione bassa (da 6 a 2)

Questa tabella tuttavia è puramente indicativa per cui è fondamentale conoscere perfettamente il comportamento della propria pelle al sole e, in relazione a questo, scegliere il proprio SPF. In caso di dubbio innanzitutto riferirsi al fototipo superiore e comunque chiedere sempre suggerimenti ad un dermatologo.

Indipendentemente dal livello di protezione scelto, ci sono alcune regole da seguire per ottenere un’abbronzatura durevole, intensa e soprattutto sana e sicura per la pelle. Eccone alcune.

1. EVITATE TASSATIVAMENTE SOLARI FATTI IN CASA E AFFINI. Ricordate che i prodotti solari in commercio venduti sia in farmacia che in profumeria attraverso rigorosi test obbligatori per legge garantiscono la qualità e, quindi, l’efficacia

2. ABITUATE PROGRESSIVAMNTE LA PELLE AL SOLE

3. EVITATE DI ESPORVI AL SOLE TRA LE 11.30 E LE 15

4. RICORDATE DI RINNOVARE L’APPLICAZIONE DEI PRODOTTI SOLARI ALMENO OGNI 60 MINUTI (o anche più frequentemente in caso di abbondante sudorazione) e comunque dopo ogni bagno. Svolgendo la loro funzione i filtri si disattivano lasciando la pelle indifesa

5. ESFOLIATE PERIODICAMENTE LA PELLE (viso e corpo): differentemente da quello che si crede, questo garantisce un’abbronzatura perfetta, omogenea, intensa e durevole. Ricordate di non effettuare mai il peeling a fine giornata dopo l’esposizione

6. DOPO L’ESPOSIZIONE DETERGETE VISO E CORPO CON PRODOTTI DELICATI E ACQUA APPENA TIEPIDA, possibilmente asciugandosi tamponando la pelle senza sfregarla

7. NON DIMENTICATE MAI IL DOPO SOLE, che è molto diverso da una normale crema idratante. Questo prodotto va quindi inserito nella routine cosmetica in aggiunta e non al posto degli abituali prodotti di trattamento cosmetico.

8. BERE CONTINUAMENTE DURANTE L’ESPOSIZIONE in modo  da rendere meno stressante la termoregolazione attrraverso la sudorazione

9. NON UTILIZZATE PROFUMI, acque profumate e  in generale prodotti non testati per l’esposizione al sole, sia di make-up che di trattamento

10. IN CASO DI TERAPIE MEDICINALI chiedete al vostro medico se il farmaco che state assumendo è fotosensibilizzante o meno

E IL COSTUME?

Co-protagonista dell’estate e delle spiagge insieme al sole è il costume. Indipendentemente dalle tendenze moda, come si sceglie e quale sta meglio: per ogni fisico esiste infatti il costume giusto in grado di mettere in risalto i pregi e minimizzare quelle che del corpo ci piace meno. Un’attenta analisi allo specchio del negozio farà capire da sola quale è meglio prendere e quale invece lasciare ma qualche suggerimento potrà aiutare le più indecise nella scelta.

SENO PICCOLO

Esistono dei costumi con il reggiseno imbottito ma onestamente, con il caldo e l’attività, tutto sono fuorché comodi. Consiglio quindi di optare per modelli che abbiano il corpetto arricchito con balze, fiocchi o accessori in genere. Ideali, anche perche siete le uniche a poterli indossare in grande sicurezza e tranquillità, sono i reggiseni a fascia.

Rita Haywort

SENO GRANDE

E’ fondamentale un reggiseno che fasci bene il cui taglio si adatti perfettamente alle vostre forme. Affinché sostenga alla perfezione ideali sono quelli allacciati dietro al collo. Se poi i fianchi non sono proporzionati al vostro seno, scegliete uno slip arricchito con un delicato drappeggio che dia volume e riproporzioni la figura.

FISICO GENEROSO.

Ideale è un costume intero, possibilmente in tinta unita: questa scelta vi farà sentire a vostro agio e nello stesso tempo tenderà a rimodellare la silhouette facendola apparire più longilinea e slanciata. Fondamentale è la scelta della taglia: non abbiate timore se necessario a scegliere una taglia in più.

Brigitte Bardot

STATURA BASSA O BUSTO LUNGO

Optate per una linea sgambata e uno scollo profondo che metta in risalto il decolleté

SPALLE LARGHE

Ideali sono i tagli asimmetrici che renderanno la figura più femminile.

FIANCHI LARGHI

Evitate la vita troppo bassa, il perizoma o le culotte. Optate invece per uno slip a vita medio bassa e leggermente sgambato, evitando tinte unite scure.

TRIKINI SI O NO?

Indubbiamente il trikini rappresenta un’alternativa interessante al classico bikini o costume intero. Attenzione però perché è un capo molto infido e pericoloso…

TRIKINI SI

In caso di vacanza prolungata ( ma è fondamentale non utilizzarlo mai ad inizio vacanza se si vuole evitare l’effetto puzzle sul proprio corpo)

Se avete un fisico regolare, armonioso e slanciato

Se avete un punto vita non troppo marcato e desiderate enfatizzarlo

Se indossato nella seconda parte della giornata e trasformato in una mise da aperitivo con un pareo e la scarpa giusta

TRIKINI NO

In caso di week end al mare

Se avete un fisico generoso, un seno grande o, al contrario, un corpo molto magro

Se avete scelto una spiaggia dall’atmosfera familiare e molto easy

Se neanche in spiaggia rinunciate al trucco e ai gioielli: l’abbinamento sarebbe fatale.

E PER LUI?

La scelta del costume ideale non coinvolge soltanto l’universo femminile: anche l’uomo ha ormai un’ampia scelta in fatto di tagli, modelli, linee e colori. Fermo restando tre regole fondamentali (MAI il tanga, ATTENZIONE alla taglia ed EVITATE costumi da esibizionisti in vacanza)

FISICO ALTO

Se la struttura è atletica non ci sono controindicazioni in fatto di modelli ma attenzione però ai colori: se hai carnagione scura ottimi i colori accesi e brillanti mentre per un incarnato più pallido meglio scegliere tonalità fredde. Se oltre all’altezza in spiaggia portiamo qualche kilo in più, allora scegliamo un pantaloncino al ginocchio in toni scuri (da evitare in caso di gambe molto magre) o stampa con disegni a dimensione media

FISICO BASSO

In generale evitate i costumi a bermuda (quelli che arrivano al ginocchio) tipo surfista. Se il fisico è atletico ottima scelta un boxer a vita bassa o un parigamba. Se invece l’inverno ha regalato qualche kilo di troppo, ideale il boxer purché non a vita bassa e mai troppo chiaro.